Voghera, una delle città più conosciute della Provincia di Pavia, è teatro di indagini e di vergogne.
Massimo Adriatici, l’assessore leghista del comune di Voghera, è agli arresti domiciliari, per avere ucciso con un colpo di pistola, Youns El Bossettaoui, 38 anni. Il pubblico ministero Roberto Valli sembra intenzionato a confermare l’ipotesi di reato, per eccesso colposo di legittima difesa.
Un conoscente della vittima: “Aveva un esaurimento, ma non era cattivo”. E si scopre fosse stato sottoposto a TSO, di conseguenza era un individuo che andava tenuto sotto controllo e, nel nostro Paese, molte persone “pericolose”, anche per loro stesse, son oin libertà e assumono elevate dose di psicofarmaci. Non è un invito a riaprire i manicomi: ora, il vocabolo sembrerebbe un’offesa., ma degli spazi di cura mentale e di aiuto, poiché un’ira che esplode all’improvviso non può essere giustificata, come, d’altra parte, l’assessore, pronto a premere il grilletto.
Gli abitanti hanno paura a muoversi per la città, in particolare nel centro, poiché numerose sono le manifestazioni e potrebbero scatenarsi lotte tra la comunità marocchina e le Forze dell’Ordine, nonché un qualsias passante, italiano.
Una città famosa per molti aspetti, di cui, come ogni altra, è protagonista di qualche episodio, non grave, di malavita, ora, si ritrova in molti quotidiani di tutta Italia. E Matteo Salvini che non perde l’occasione di aumentare la propria audience, con il suo solito dirsi e contraddirsi. Prima di esprimere un’opinione concreta, sono necessarie un numero più consistente di prove e di risultati.