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ARTE AL BAR LEBOWSKI DI PAVIA

Ci sono novità sul fronte della riapertura riguardo ad arte&cultura a Pavia. Ora, dopo mesi di chiusure, a dare un ‘accelerazione significativa è il cafè Lebowski in viale della Libertà. Non deve stupire che una iniziativa volta a promuovere mostre d’arte di qualsiasi genere e in forma totalmente gratuita, parta da una caffetteria perché il Lebowski ricorda un cafè letterario in chiave moderna dove si può fare booksharing, conversare di cinema e cultura e bere ottimi cocktail. L’iniziativa prende il nome di “Pillole di arte” ed è stata voluta e promossa da Matteo Filippi, titolare del locale. Si tratta di eventi della durata di un giorno, da qui il termine “pillole” che spaziano dalla pittura alla fotografia, alla presentazione di libri. Il tutto gratuitamente. Sarà sufficiente all’artista prendere accordi per spazi e tempi dell’allestimento per essere inseriti nel calendario. Il primo evento a fare da apripista a metà maggio è stata la mostra di pittura di Barbara Quaroni dal titolo “Arte a spasso dalla tela alla borsa”, allestita nel dehor, che ha avuto ottimi riscontri; è seguita, la settimana successiva, la presentazione di romanzi storici e poesie. A breve altre mostre e presentazioni in programma. Un modo lodevole per permettere di affacciarsi di nuovo al “bello” a cui si anelava e a cui siamo stati costretti a rinunciare per troppo tempo. Le iniziative saranno di volta in volta comunicate sul seguitissimo gruppo Facebook “Spendiamo a Pavia facciamo rinascere la nostra città” di cui Matteo Filippi è ideatore e amministratore. Segnaliamo fin d’ora che il giorno 22 luglio alle ore 18.00 lo scrittore e giornalista pavese Andrea Sartori presenterà al Bar Lebowski il suo ultimo romanzo “L’oscura fabbrica del Duomo”, dedicato a scena e retroscena della costruzione del Duomo di Milano.

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