Il signor Draghi ed il suo governo non mi è affatto simpatico, ma nella polemica che sta per versando sul disegno di legge Zan relativo al l’omofobia, non mi sento onestamente di dargli torto. Trovo l’intervento del Vaticano piuttosto bizzarro e fuori luogo e ritenendo che questo argomento debba essere di esclusiva prerogativa del governo , un governo che pur non essendo stato votato dal popolo bene o male ci rappresenta. Per l’amor del cielo ,il Vaticano ha anche il suo diritto di intervenire, dal momento che è argomento che coinvolge migliaia di persone, ma lo avrebbe dovuto fare in maniera meno decisa e polemica. Sulle scelte sessuali e sentimentali delle persone credo che nessuno, né lo Stato né il Vaticano, abbia motivo e dovere di interferire più di tanto. Lo Stato Italiano deve solo garantire la piena libertà nelle scelte e nelle decisioni ,a prescindere dal loro orientamento sessuale, la chiesa con tutto il doveroso rispetto è ancora legata ai suoi vecchi schemi di vita per nulla moderni e poco rispondenti ad una realtà nella quale ci troviamo tutti coinvolti. Ognuno di noi alle sue personali idee come è giusto che sia ,personalmente accetto che ogni persona debba vivere ,amare e stare con chi vuole indipendentemente dal sesso senza che nessuno si sente in diritto di giudicare e di dare sentenze imbecilli. Le persone dovrebbero pensare più alla loro vita che ergersi a giudice del comportamento altrui. Ad essere condannati dovrebbero essere tutti coloro che giudicano senza aver diritto e competenza. Che il DDL Zan possa essere corretto, può anche darsi, ma certamente il vaticano farebbe meglio ad occuparsi di altro facendo più importanti.
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Il disegno di legge Zan, quante polemiche, ma forse in questo il parlamento non ha così torto.
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