Verrua Po, traffico regolare, dista a meno mezz’ora dalla città. Questa volta, però, non è un o una verruese che si reca a Pavia, ma il contrario: un’eccellente fotografa amatoriale, durante un giro in Oltrepò, decide di conoscere uno dei tanti paesini, ancora in pianura.
Roberta Mastretta, conosciuta dagli utenti che utilizzano i social, soprattutto nel settore grafico, è appassionata di scatti nel territorio pavese e ha catturato immagini, dai toni accesi e vivaci, seguendo il proprio stile.
Le ho chiesto se potessi utilizzare uno degli scatti, dedicati alla breve, ma intensa, visita al mio paese e lei mi ha risposto compiaciuta, confidandomi di essere rimasta affascinata dai dettagli, non solo naturali, ma storico-artistici, di cui si parla poco, ma che ha avuto modo di sapere, ponendo alcune domande a una delle autorità locali.
Un’idea personale è quella di poter far conoscere qualche dettaglio in più sul mio paese, anche se, in realtà, esistono alcuni libri pubblicati sia nel secolo scorso sia pochi anni fa, ma, al contempo, vorrei creare qualcosa che potesse incuriosire anche le fasce più giovani e, si sa che per farlo, spesso, occorre utilizzare una tecnica digitale.
Quando siamo abituati a vedere ciò che ci circonda forse ci sfugge, ma i complimenti ricevuti dalla signora Mastretta sono un marchio su quanto un piccolo paese, non famoso per motivi eclatanti, può suscitare comunque piacevoli sensazioni. Mi sembra il caso di citare il proverbio: Anche l’occhio vuole la sua parte.