Ieri, il centro di produzione “Autohero”, uno dei più grandi a livello europeo, nella frazione di Voghera, Oriolo, ha aperto le porte, comunicando la propria mission, alle autorità locali, stampa e futuri dipendenti, in un colloquio anche individuale con Mohamad Diab, direttore della produzione italiana. Egli, con accanto un team, ognuno con skill e orientato a una costante formazione, e con un arco di temporale di due anni dall’avvio dell’azienda, è soddisfatto e consapevole che si può migliorare, investendo in risorse. Il primo segreto dei risultati è in questa riflessione: “Scegliamo le vetture dal nostro noicompriamoauto.it. Si tratta di un passaggio importante, le auto del nostro stock che mettiamo in vendita sono intestate a noi e forniamo dettagli accurati sulla loro storia, la loro manutenzione e le condizioni reali”
Il centro di produzione di Oriolo occupa una superficie di 126.000 mq, al cui interno è celata una delle carrozzerie più grandi d’Italia. Ci lavorano oltre 150 dipendenti, che a pieno regime possono gestire fino 23800 vetture all’anno, con tempi di messa a punto per la singola auto che vanno da uno a quattordici giorni, in base allo stato del veicolo.
Autohero, la più grande concessionaria indipendente d’Europa, dal 2020 serve clienti in Italia e in altri otto paesi, tra cui Germania, Francia e Spagna. Offrendo migliaia di auto usate ispezionate di tutte le marche e modelli, Autohero garantisce la qualità attraverso i propri Centri di Produzione e a partner di fiducia come DEKRA. Ogni veicolo viene sottoposto a un accurato processo di ricondizionamento e viene fornito con una garanzia di un anno. I clienti beneficiano di una gamma di servizi pratici, tra cui opzioni di finanziamento, consegna a domicilio, soluzioni di permuta e una politica di reso di 21 giorni. Autohero fa parte del gruppo AUTO1 Group SE, quotato in borsa e con sede a Berlino.
L’analisi, manutenzione e vendita dell’automobile sono curate ad hoc, da meccanici
professionisti, all’interno dei centri di produzione, rigidi standard qualitativi.
L’occhio vuole la sua parte e quindi si passa alla carrozzeria, una delle più grandi d’Italia, con 12 forni a disposizione e una capacità di lavorare su 40 auto, per interventi di semplice ritocco o ben più importanti. C’è anche una sezione tappezzeria per sistemare gli interni.
Durante questi passaggi la vettura può uscire dal centro per sostare parcheggio adiacente, rigorosamente prossima al passaggio successivo. Altro lavaggio ed entrata: in due giorni possono essere anche quattro i “bagni”.
Il controllo è continuo e nell’ispezione finale, conseguenza di una checklist di oltre 420 punti, votato a confermare i canoni di qualità.
Prima dell’approvazione, uno shooting fotografico, in cui altri professionisti riportano il prodotto a carte scoperte: “Sul sito – continua Diab – ogni auto presenta foto dettagliate di interni ed esterni, con galleria e immagini anche a 360° e soprattutto c’è una sezione dedicata che mette in evidenza le eventuali piccole imperfezioni”.
La fase di ricondizionamento e controllo è stata rivoluzionata rispetto al 2021, con il controllo qualità svolto in diverse fasi e il personale interno all’azienda.
L’acquisto di un’auto rappresenta una vera alternativa alle classiche concessionarie.