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Pavia: “Il Monte di Pietà di Pavia tra Ancien Régime, Rivoluzione e Restaurazione”

La mostra, allestita nel prestigioso Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria di Pavia, promossa e finanziata dalla Fondazione Banca del Monte di Lombardia, è curata da Mario Rizzo, docente di Storia economica presso l’Università di Pavia.

Presenta una quarantina di documenti storici di diversa epoca e tipologia, in gran parte provenienti dall’Archivio storico della Fondazione Banca del Monte di Lombardia e dalla Biblioteca Universitaria di Pavia, cui si aggiungono pochi, ma significativi prestiti dall’Archivio di Stato di Pavia, dalla Biblioteca Civica “Carlo Bonetta” e dall’Archivio Storico Civico di Pavia.

Per lo più risalenti al XVIII secolo e ai primi decenni dell’Ottocento, i pezzi esposti testimoniano innanzitutto le vicissitudini del Monte di Pietà nei decenni tra la fine dell’Ancien Régime, l’Età napoleonica e la Restaurazione austriaca, rivelando la complessa e affascinante convivenza tra mutamento e continuità in un’epoca tanto tumultuosa, quanto storicamente rilevante.

Emerge altresì il ruolo cruciale che per secoli l’istituto rivestì a Pavia e nel suo territorio, ulteriormente evidenziato dall’esposizione di alcuni documenti cinque-seicenteschi accanto al citato nucleo centrale sette-ottocentesco: basti pensare ai legami con la cittadinanza, ai rapporti con le istituzioni laiche ed ecclesiastiche, al cospicuo patrimonio immobiliare e fondiario urbano e rurale, al sostegno finanziario fornito sia ai ceti meno abbienti, sia a numerose attività economiche cittadine.

Infine, proprio alla luce di questa plurisecolare centralità del Monte nella vita pavese e del suo profondo radicamento nella società locale, la documentazione esposta (talora non priva di interesse estetico-artistico) rivela aspetti significativi della storia di Pavia in età moderna.

All’inaugurazione di mercoledì 4 dicembre, alle ore 17.00, intervengono Mario Cera, Presidente della Fondazione Banca del Monte di Lombardia, e Mario Rizzo; con l’occasione, sarà presentato il volume Il Monte di Pietà di Pavia nel suo contesto sociale e territoriale. Mutamento e continuità tra Ancien Régime, Rivoluzione e Restaurazione, a cura di Mario Rizzo (Nomos Edizioni, Busto Arsizio, 2024).

Finanziato dalla Fondazione Banca del Monte di Lombardia, il volume è suddiviso in due parti, ben distinte ma fra loro strettamente connesse. La prima raccoglie una decina di saggi storici, opera di qualificati studiosi afferenti non soltanto all’Ateneo pavese, ma anche ad altre università lombarde ed emiliano-romagnole: a testi specificamente dedicati alla storia socio-economica, politico-istituzionale e artistico-architettonica del Monte di Pietà di Pavia in età moderna se ne affiancano altri di taglio più generale, che ricostruiscono sotto diversi profili il contesto pavese e lombardo fra Sette e Ottocento, nonché la storia dei monti di pietà nella penisola, ripercorrendone la complessa vicenda fra il tardo medioevo e l’Unità d’Italia e approfondendone rilevanti risvolti giuridici.

Questi saggi consentono di meglio apprezzare la seconda parte del volume, costituita dal catalogo della mostra documentaria Il Monte di Pietà di Pavia tra Ancien Régime, Rivoluzione e Restaurazione. Nel suo insieme, l’opera illustra con dovizia di particolari e ricchezza di spunti l’importanza a lungo ricoperta dall’istituto in seno alla città e al suo territorio, inserendola peraltro all’interno di una prospettiva ben più ampia e complessa di quella meramente locale.

La mostra è aperta dal 5 dicembre 2024 al 1 marzo 2025 con il seguente orario:

lunedì – venerdì 8.30-18.30

sabato 8.30-13.30.

 

Mario Cera, già docente di Diritto commerciale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Pavia, è Presidente della Fondazione Banca del Monte di Lombardia.

Mauro Rizzo insegna Storia economica presso il Dipartimento di Studi umanistici dell’Università di Pavia ed è autore di numerose pubblicazioni concernenti diversi argomenti ed epoche storiche.

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