In accordo con la cultura neo-platonica fiorentina, si definisce la “maniera” di fare arte del Certamen internazionale sulle Cattedrali e di International art prize Giotto, come idealizzazione della natura, ovvero il ritrarre la bellezza oggettiva e universale in accordo con il concetto classico dell’arte. L’artista interviene nel reale; la sua opera rivolta a tutti lancia un messaggio etico che vuole depurare e filtrare la realtà attraverso un canone stilistico.
Di questo suo intervento egli è più che mai responsabile oggi in una società decadente che osserva la regressione culturale nel campo artistico e umanistico alla quale Noi ci opponiamo con i nostri soggetti etici e le tecniche stilistiche.
Il ritorno alla natura dopo secoli, con strumenti moderni consentirà all’Artista di ritornare nei luoghi della bellezza divina abbandonando il bagaglio culturale deviato accumulato con la frenesia del progresso umano. Pertanto il massimo rispetto è dovuto alla natura nella sua Saggezza che ha conservato sè stessa nonostante l’immensa arroganza della mente umana.
International art Prize Giotto, perfetto come il cerchio, il impegna gli indiscutibili talenti, nomi illustri e nuove pregevoli “scoperte” nei diversi rami delle Arti. Il12 Maggio 2023 dall’alta esperienza del prestigioso International Art Prize Giotto nasce il Premio internazionale La Fenice d’oro connotato dall’immagine mitologica della Fenice, simbolo di Resurrezione.
Per emanazione il Premio Internazionale La Fenice d’oro è un Premio alla Carriera delle eccellenze in ogni campo. Il Premio è stato citato anche in un articolo della celebre rivista USA Forbes insieme al Suo presidente Melinda Miceli, infaticabile madrina della Cultura, Ambasciatrice di vari Enti Svimar, Ente Proloco Puglia, Istuto del Buon Samaritano, Anim etc…direttore artistico di riviste nazionali ed estere, di Premi come The Best in The World, Ippogrifo d’Oro, oltre ai suoi.
La Fenice aurea, rappresenta la regalità in quanto l’oro è il prodotto finale della trasformazione alchemica. La Fenice in mitologia ogni cinquecento anni, si consuma nel fuoco e risorge dalle proprie ceneri per ascendere verso il Cielo. Il numero Cinquecento, nella Ghematria ebraica, corrisponde alla lettera che indica il Rinnovamento.
Il regale volatile in quanto simbolo del sole che sorge e tramonta, presiedeva al giubileo regale, essendo colei che risorge per prima, venne associata al pianeta Venere e menzionata quale Stella del Mattino.
Premiati dalla Presidente Melinda Miceli di questi premi, ormai entrati di diritto tra quelli di maggior rilevanza, su Wikipoesia, dati i Patrocini di altissimo spessore come Enciclopedia d’arte italiana, ANIM, Stampa Parlamento, Svimar etc…Grandi nomi come Misa kravcev, Claudia Salvadori, Vincenzo Presenti, Dario Scarfì, storico, Assessorato alla cultura Comune di Siracusa, Sensi Lorente Artista museale del Moma e di Vogue, Alessandra Marinacci, Gian Luca Gori, Fondazione Ron Hubbard, Università Uczenia Nauk Spolceznych, l’Opera Romena di Kraiova, Dominika Zamara Soprano internazionale, Monsignor Jean Marie Gervais, Fabrizio Santori, Sebastiano Cosimo Auteri, Angelo Perotta, Andrea Ceccomori, Cristian Francesconi Catena, Andrea Boldrini, Monika Jakiela, Ovidio Martucci, Max Leonida regista italo Americano, l’Ìng. Cristian Randieri, il Sindaco Michele Laurino, il Principe Paolo Di Diovine, Il Conte Morosini del Libro d’oro delle famiglie nobili e notabili, la Duchessa Isabella Vignoli d’Este, la Contessa Palmieri, Il Conte Graff di Pansova, l’artista digitale internazionale Miguel Angel Acosta Lara, Aida Abdullaeva, Leonardo Lodato, Francesco Italia Sindaco di Siracusa, Francesca Riolo stilista etc….
Tra i numerosi Patrocini istituzionali morali annoverati nelle varie edizioni da International Art Prize Giotto si citano Città di Siracusa, Consorzio Universitario Archimede, Università del Sacro Cuore, Istituto di Cultura del Buon Samaritano.
Importante eventi e manifestazioni si sono svolte nell’aula Promoteca del Campidoglio, in Vaticano e sue chiese, a Palazzo Rospigliosi di Roma, a Villa Reimann di Siracusa dove le premiazioni del prestigioso Premio Giotto, atto a riconoscere importanti personalità hanno valorizzato musica, arte, letteratura, politica, nobiltà e sacro. La biografia letteraria di Melinda Miceli, il Presidente riflette il suo profondo impegno con l’arte, la storia e le sue scoperte. La sua opera spazia tra saggi, poesie e romanzi, attingendo spesso a influenze classiche e medievali. È nota per il suo linguaggio raffinato e altamente simbolico e per le sue esplorazioni dettagliate di argomenti storici, filosofici e artistici
“Templaris Compendium”: È l’opera più celebre di Miceli, acclamata come l’apice della letteratura templare contemporanea. Esplora la ricca storia, il simbolismo e le tradizioni spirituali dei Cavalieri Templari, mescolando fatti storici e intuizioni ermetiche. Saggi sul patrimonio siciliano come Tesori di Siracusa e Siracusa e le meraviglie dell’Unesco, che mettono in luce i tesori storici e artistici della Regione Sicilia. Questi scritti sono multidisciplinari e contengono riferimenti alla geologia, alla topografia, al simbolismo e all’arte. Le opere poetiche di Melinda Miceli sono spesso infuse di temi filosofici e antropologici, mostrando la sua capacità di fondere idee astratte e bellezza lirica. La sua poesia è stata riconosciuta per il suo stile elegante, tanto da essere paragonata a Dante e a D’Annunzio per la qualità “nobile” e “raffinata” del suo linguaggio. Oltre a noti romanzi come Primadonna in Sicilia, Il segreto di Notre Dame, Melinda Miceli ha scritto molto per scopi didattici, in particolare nelle scuole siciliane. Le sue opere fungono da guide al patrimonio storico e culturale della Sicilia vincendo Bandi CEE, Regione Sicilia, Unesco, Gal per le scuole.
La scrittura di Melinda Miceli è fortemente influenzata dal medievalismo, in particolare dalle tradizioni cavalleresche e mistiche dei Cavalieri Templari. Il suo linguaggio è spesso descritto come “stendhaliano” ed è lodato per la sua capacità di intrecciare strutture narrative complesse con ricchi contenuti filosofici. I critici hanno notato le dimensioni metafisiche e spirituali del suo lavoro, in particolare nelle sue esplorazioni di spazi sacri come le cattedrali e la storia dei Templari. Isuoi saggi e le sue opere critiche sono apparsi in numerose pubblicazioni prestigiose e ha ricoperto il ruolo di direttore o critico onorario per diverse riviste d’arte e letterarie.
Melinda Miceli è stata insignita di numerosi premi per il suo contributo alla letteratura e alle arti, tra cui il Premio Cultura Sicilia, Premio Arte Pentafoglio, il Premio New Sky Awards dell’Università e Accademia di giornalismo del Kazakistan, Premio Donna Italiana 2024, Premio Donna Siciliana dal 2014 al 17, Premio Sicilia Opera nel mondo, Premio Essere Siciliani, Premio Capitolino d’oro, Premio Contessa d’Istria, Trofeo Ottaviani Venezia, Sigfrido d’oro alla Carriera, Premio Charm of Art, Luz Cultural, Premio Segni di Pace, etc…etc… E’ Console ed Accademico di Wikipoesia, Accademico Normann University, Federiciana Università Splendor Mundi. Questi riconoscimenti riconoscono il suo duplice ruolo di preservatrice della letteratura classica e di promotrice dell’innovazione artistica.
Le sue opere letterarie sono state tradotte e riconosciute a livello internazionale a cura della rinomata casa editrice Ediciones Matrioska, Spagna.