Pavia, 4/10/2024
Si inaugura giovedì 10 ottobre alle 17.00 nel Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria di Pavia un’inedita e curiosa mostra libraria e documentaria dal titolo La vertigine delle liste vs L’ordine dei libri.
Ideata dalla Biblioteca Universitaria di Pavia e dal Centro Manoscritti dell’Università di Pavia, con il sostegno di Fondazione Banca del Monte di Lombardia e Regione Lombardia e il patrocinio del Comune di Pavia, è curata da Maria Cristina Regali e Nicoletta Trotta, con il coordinamento scientifico di Antonella Campagna e Cesare Zizza.
In esposizione una selezione delle “liste d’autore” conservate al Centro Manoscritti dell’Università di Pavia, poste a confronto con i cataloghi storici e le straordinarie tavole illustrate dei volumi della Biblioteca Universitaria.
Le liste d’autore sono glossari, elenchi di vocaboli, liste di titoli alternativi di romanzi o raccolte poetiche, mappe progettuali, elenchi di temi da sviluppare, indici delle poesie corretti e ricorretti, vergati da grandi personalità della cultura, tra cui Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo, Gesualdo Bufalino, Claudio Magris,, Paolo Volponi, Ottiero Ottieri, Giorgio Manganelli, Domenico Rea e naturalmente Umberto Eco, al cui saggio La vertigine della lista è ispirato il titolo della mostra.
Alle testimonianze autografe rispondono, in un ideale dialogo tra disordine e ordine, i cataloghi storici e i rari e antichi volumi illustrati, con straordinarie tavole di storia naturale, anatomia e medicina, custoditi dalla Biblioteca. Special guest sarà un magnifico volume di tavole anatomiche, esempio pop-up ante litteram, unico esemplare del 1660 censito nelle biblioteche italiane.
“Viviamo attraverso le liste: a casa scriviamo quella della spesa, al lavoro seguiamo una check list e mentre aspettiamo il nostro turno nella lista d’attesa, ascoltiamo la nostra playlist – spiegano Antonella Campagna, direttrice della Biblioteca e Cesare Zizza, Delegato del Rettore alle Biblioteche e Archivi – La lista è uno strumento che organizza il nostro mondo, lo plasma, lo rende gestibile, permette di trovare, nella nostra vita o in una biblioteca, quello che cerchiamo”.
La mostra sarà inoltre impreziosita da ventotto tavole di Daniele Ilariucci, presentate da Francesca Porreca, in cui l’artista seleziona e compone frammenti di libri, lettere e immagini per creare nuove opere, ricche di piccoli dettagli, di forme ripetute, proprio come in una lista visiva, realizzata attraverso la tecnica del collage.
L’inaugurazione
Giovedì 10 ottobre alle 17.00 si terrà l’inaugurazione della mostra, con la lectio magistralis del grecista e filologo Franco Montanari, dal titolo: Liste di parole e vocabolari del greco antico. Introduce Fausto Montana, ordinario di Lingua e Letteratura greca all’Università di Pavia.
Interverranno il Comitato scientifico, composto da Antonella Campagna e Cesare Zizza, le curatrici Maria Cristina Regali e Nicoletta Trotta, l’artista Daniele Ilariucci con Francesca Porreca.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
Gli eventi dedicati:
nell’ambito della Domenica di Carta del Ministero della Cultura, domenica 13 ottobre alle 11.00 si parte con Il catalogo è testo. Dodici Leporelli e il piacere in una lista, in cui dodici lettori speciali – come Leporello servitore di Don Giovanni che compilava la lista delle conquiste del suo padrone – proporranno alcune liste letterarie.
Leggono: Andrea De Alberti, Davide Ferrari, Alessandra Fuccillo, Claudia Lucrezio, Vanna Jahier, Gaia Manzini, Donatella Mazza, Luca Micotti, Alessandro Reali, Flavio Santi, Cesare Zizza
Canta canzoni in forma di lista: Claudio Sanfilippo
Introducono: Antonella Campagna e Cesare Zizza
Presenta: Gino Cervi
Sono in programma inoltre incontri di formazione e divulgazione – attualmente in definizione – nei giorni di mercoledì 23 ottobre, mercoledì 30 ottobre e sabato 16 novembre.
Sabato 23 novembre alle 20.00 appuntamento con Listening, spettacolo a cura di Matteo e Cristiano Callegari, un viaggio nelle canzoni che utilizzano liste ed elenchi nei loro testi, per scoprire insieme quali cantautori le hanno usate di più e come.