Paola Garlaschelli, Sindaca di Voghera, è orgogliosa di quanto impegno e soddisfazione stia ricevendo la città, con la complicità di enti pubblici, privati e il pubblico che, dalla prima edizione, in un periodo in cui accogliere un certo numero di partecipanti era quasi impensabile, ottobre 2020, ad oggi, quando è stato necessario inventarsi un’applicazione, che gestisca le vendite, scegliendo quali e quanti prodotti: “DegustApp”. Un’innovazione che osserva l’unione fra più generazioni: il Presidente de “Il Movimento Turismo del Vino”, Carlo Pietrasanta, Boomer e Generazione Z, che vede una fittizio operato fra competenze acquisite in età modalità differenti, che, coordinate, offrono un’altra eccellenza su un territorio che dev’essere “insegnato” ai giovani, inclusi i residenti, e valorizzato. Voghera è sede di un celebre istituto superiore, ” Il Gallini”, che può offrire un sesto anno, inesistente nella scuola media superiore, sia professionale, tecnica e liceale, in cui ottenere non “solo” il Diploma, quanto la certificazione di sommelier.
E’ stata presentata questo pomeriggio nella sala consiliare di Palazzo Gounela la 5^ attesa edizione di “50 Sfumature di Pinot noir”, in scena in città dal 5 al 7 ottobre. Un format cresciuto nel tempo che illumina Voghera, il suo commercio e la sua identità.Presente insieme a me in conferenza stampa per il Comune di Voghera, che dalla prima edizione crede in questo format divenuto di richiamo nazionale, anche la vicesindaca Simona Virgilio e l’assessore al Commercio, Maria Cristina Malvicini.Ringrazio di cuore gli organizzatori, a partire da Lucilla Ortani e Carlo Pietrasanta, che anche quest’anno regaleranno assaggi ed emozioni al folto pubblico. Grazie anche all’associazione Voghera da scoprire che collabora all’appuntamento.Il 45° Parallelo su cui sorge Voghera è la latitudine dei grandi vini del mondo e questa manifestazione lo ricorda nel segno del Pinot nero, il vitigno internazionale più grande di un Oltrepò Pavese da riscoprire a valore.