Animal Crossing New Horizons è il miglior gioco per famiglie del 2020. Appena premiato ai The Game Awards, il titolo per Nintendo Switch vince il premio Best Family prevalendo su titoli come “Crash Bandicoot 4″ , “It’s About Time”, “Fall Guys”, “Mario Kart Live Home Circuit”, “Minecraft Dungeons” e “Paper Mario The Origami King”.
Ma a cosa è dovuto questo enorme successo? Oggi su #games&technology lo scopriremo insieme.
Animal Crossing è una serie di videogiochi simulatori di vita pubblicati da Nintendo a partire dal 2001. Al momento la serie conta cinque capitoli principali e quattro spin off.
In ogni gioco della serie Animal Crossing, il giocatore assume il ruolo di un umano che si trasferisce per un periodo indeterminato in un villaggio rurale abitato da animali antropomorfi. Il gameplay non è lineare: infatti il giocatore non ha un obiettivo definito e viene incoraggiato a passare il tempo nel villaggio dedicandosi a diverse attività, come collezionare oggetti, piantare fiori o alberi e socializzare con gli altri abitanti. Tutti i giochi della serie si svolgono in tempo reale grazie all’orologio e al calendario interni della console; in questo modo, il passare del tempo nel gioco riflette quello della realtà, evidenziando caratteristiche come le fasi del giorno e le stagioni. Alcuni eventi interni al gioco, come le festività o la crescita degli alberi, avvengono in determinati momenti o necessitano di qualche tempo per rivelarsi.
Una caratteristica degna di nota della serie Animal Crossing è l’alto livello di personalizzazione disponibile, che q va ad interessare lo svolgimento del gioco. Il nome e il sesso del personaggio vengono scelti dal giocatore all’inizio del gioco e il suo aspetto può essere modificato comprando vestiti (o creare per essi dei nuovi design) e accessori, oltre a cambiare acconciatura.
Anche la casa del personaggio può essere ammobiliata, decorata e ingrandita: questi può acquistare e collezionare mobili e posizionarli nella sua abitazione, cambiare carta da parati e tappeti. Nonostante la presenza di una mappa, la posizione degli edifici e gli abitanti iniziali vengano generati in maniera casuale la prima volta che si gioca (eccetto in Animal Crossing: New Leaf e Animal Crossing: New Horizons, in cui si può decidere tra quattro tipi di villaggio o isola, rispettivamente), il nome, l’inno del villaggio e le frasi tormentone di alcuni abitanti possono essere creati e personalizzati dal giocatore stesso.
Il collezionismo di oggetti è uno degli aspetti principali di Animal Crossing: il giocatore può esplorare il villaggio e raccogliere oggetti, tra cui frutta e conchiglie, che può vendere in cambio di stelline, la valuta del gioco. Le stelline possono essere usate per comprare mobili e vestiti, espandere la propria casa, partecipare a giochi o investire. È inoltre presente un certo numero di attrezzi per attività quali la pesca e il collezionismo di insetti. Oggetti speciali come fossili o dipinti possono essere donati al museo del villaggio. Il giocatore può scegliere di socializzare con gli altri abitanti intrattenendosi in conversazioni, spedendo e ricevendo lettere, barattando o giocando a giochi come nascondino. Alcuni abitanti possono trasferirsi nel villaggio o da esso andarsene a seconda delle azioni del giocatore.
Insomma in Animal Crossing è possibile creare e vivere una “vita alternativa” sulla propria isola dei sogni circondati da tantissimi amici!