pillole

I tabù di una volta

Quando c’erano i tabù si poteva trasgredire dedicato ad un recente saggio sulla storia Freudiana del Cinema Italiano, che proiettava sullo schermo il nostro inconscio:conflitti anche politici irrisolti, tabù religiosi de 1974 ” interpretato da Pozzetto. C’è sempre una donna nella tua vita, finchè incontra una donna di piacere, mentre la Scuola ispira autorevolezza, che fotografa una Società Manichea, attaccamento morboso con la mamma e l’incontro con una prostituta. Film che portassero soldi. Un patto segreto tra autore e spettatori volti al piacere in contrasto con la politica istituzionale del tempo, “il giorno che libera la faccetta nera  del fascismo” con una allegra parodia, una sorta di riconciliazione tra faccetta nera e borsetta nera con caciotta e fagioli, men omale che ci pensa il Cinema!

Lascia un commento