Due Chiacchiere con l' Arte

Marco Francesco Picasso – Wilma Coero Borga , SCRITTORI

Sinossi
Un racconto umoristico e istruttivo attraverso le terre dei ducati di Parma e Piacenza nel periodo
medioevale, in cui Geno del Pica e il suo cavallo, devono raggiungere il ricco proprietario del
castello di Vigoleno, un tal Pallavicino, che gli concederà il lasciapassare per arrivare alla
Repubblica marinara (tra Genua, Rea Palus, Ca’ de’ Muggi), superando alti e tortuosi passi di
montagna, boschi
e pericoli di ogni tipo. A sua insaputa, Geno entrerà a far parte degli Erranti, un gruppo di
talentuosi poeti, musicanti, scrittori e teatranti, provenienti dalle Terre Traverse e riunitisi al
maniero in una Gran Tenzone. Il resto del cammino non sarà privo di pericoli. Tra briganti, serpenti
e sabbie mobili, lotte tra popoli rivali e imbarcazioni in balia delle tempeste, riuscirà ad arrivare al
mare?
Durante il viaggio non sarà solo perché, l’amicizia trionfa in questa storia divertente e intrigante.
I luoghi sono reali ma conservano i nomi dell’epoca.

BIOGRAFIA DELL’ AUTRICE

Wilma Coero Borga nasce a Torino nel 1969. Nel 1993 si laurea in Scienze e Arti della Stampa al
Politecnico di Torino.
A venticinque anni si trasferisce in provincia di Pavia, dove crea la sua famiglia e ha inizio l’attività
professionale di grafica editoriale presso case editrici e tipografie, in cui si dedica all’impaginazione libraria
e altri prodotti grafici. Oggi si occupa anche di amministrazione.
I suoi libri:
Pavia. Sensazioni di un viaggio – Narrativo-fotografico – La Goliardica Pavese, Pavia, 2002;
La provincia di Pavia. Il volto inedito – Narrativo-fotografico – Edizioni Antares, Pavia, 2009;
Conoscere la mia città. TORINO. Alla scoperta della prima capitale del Regno Italico –
Narrativo-fotografico – Youcanprint, Lecce, 04/2019;
Profumo di nonna – Racconto di vita vissuta – PubMe, collana Policromia, Taranto, 09/2019;
Perché mi chiami mamma? – Racconto-saggio sull’Alzheimer – PubMe-Policromia, Taranto, 10/2021;
Anime perfette – Romanzo – PubMe-Policromia, Taranto, 02/2022;
La più autentica soddisfazione – Romanzo, premiato con la pubblicazione al Concorso Letterario
Acqui inedito romanzo familiare – De Ferrari Editore, Genova, 02/2022;
RINALDO e il mistero del calice avvelenato – Racconto per bambini/ragazzi – Diploma d’Onore e
Segnalazione di Merito al Premio Letterario “Luigi Pirandello” – Narrativa inedita, Accademia
Internazionale “Il Convivio”, Catania, 10/2022 – PAV Edizioni, collana Mondo incantato – Alta Leggibilità,
Roma, 12/2022.
I Briganti del Vigoleno. Avventurosa cavalcata dalle Terre Padane alla Liguria tra insidie e
sorprese – Racconto per bambini/ragazzi scritto a quattro mani con Marco F. Picasso, Alta Leggibilità
– De Ferrari Editore, Genova, 04/2024.

INTERVISTA ALL ‘ AUTRICE

Parlaci della tua passione per la scrittura

Mi è sempre piaciuto scrivere ma ne ho acquisito consapevolezza da adulta, dopo la pubblicazione
del mio primo testo: Pavia. Sensazioni di un viaggio, edito da La Goliardica Pavese nel 2002. Dopo
sette anni di pausa ho ripreso a scrivere su suggerimento dei miei lettori. Mi piace trasferire dei
messaggi al lettore. E i testi, che siano di vita vissuta o di fantasia, traggono sempre ispirazione
dalla realtà. Ritengo che l’impronta, o meglio la firma, per uno scrittore sia essenziale per essere
riconoscibile e distinguersi dagli altri, a prescindere dai corsi di scrittura creativa che offrono
un’impostazione da seguire. Ma ogni vestito si deve adattare alla persona che lo indossa e non il
contrario.

Hai pubblicato davvero tanto negli anni, spaziando su generi diversi.

Attualmente sono alla nona pubblicazione e, nonostante abbia attraversato generi diversi con
naturalezza e senza forzature, ogni tanto mi trovo a pensare se effettivamente mi posso definire
“scrittrice”. Ho iniziato con tre testi narrativo-fotografici che parlano di un luogo: Pavia e La
Provincia di Pavia, che mi ha adottata trent’anni fa, Torino in cui sono nata e vissuta fino alla
laurea, per proseguire con un racconto di vita vissuta: Profumo di nonna, un racconto-saggio
sull’Alzheimer: Perché mi chiami mamma?, che mi sta dando soddisfazioni; e poi nel 2022 sono
arrivati due romanzi: Anime perfette, introspettivo e che ha suscitato discussione e confronto e La
più autentica soddisfazione, storia familiare in cui è protagonista la donna e le difficoltà che
incontra per realizzarsi in una società ancora maschilista e misogina, che ha vinto un concorso
letterario, premiato con la pubblicazione e, dulcis in fundo, due libri per bambini-ragazzi, ma letti
volentieri dagli adulti: Rinaldo e il mistero del calice avvelenato (che ha ricevuto il Diploma d’Onore
al concorso letterario Luigi Pirandello), e I Briganti del Vigoleno, entrambi ad Alta Leggibilità.

Qual è il libro che ti ha caratterizzato di più?

Ogni periodo ne ha avuto uno e tutti mi caratterizzano e sono una parte di me. Sugli ultimi due ho
posto un’attenzione particolare perché ho chiesto agli editori la possibilità di impaginarli ad Alta
Leggibilità, per essere fruibili anche dai dislessici che sono tanti tra bambini e adulti.
Il più recente, fresco di pubblicazione: I Briganti del Vigoleno. Avventurosa cavalcata dalle Terre
Padane alla Liguria tra insidie e sorprese, l’ho scritto a quattro mani con Marco Francesco Picasso
e ci siamo anche divertiti. È illustrato da Antonietta Orsi, pittrice pavese.
Abbiamo già scritto una sceneggiatura che proporremo alle compagnie teatrali perché si presta ad
essere teatralizzato.

Anche due libri per ragazzi, come incentivare la loro voglia di leggere?

Occorre tenere alta l’attenzione, rivolgersi a loro come a giovani adulti e divertirli. La nostra idea,
mia e di Marco, è quella di appassionare alla Storia con una storia e, senza che se ne rendano
conto, farli entrare nel racconto imparando qualcosa senza annoiarsi ma spronandoli a crearsi un
loro pensiero critico che li guidi a imparare a ragionare.

La cultura com’è cambiata secondo te negli ultimi anni?

Si può accedervi con più facilità ma, di contro, anche superficialità per la rapidità e la semplicità
con cui si attinge alle informazioni. Inoltre, la scuola italiana ha ridotto i programmi ministeriali e
dunque chi ne ha voglia si informa da sé e chi non ne ha, continuerà a ignorare molto.
Occorrerebbe incentivare alla lettura. Alcuni lo fanno. La biblioteca civica di Pavia ha vinto l’anno
scorso il bando Pavia città che legge, ma ho notato che non è stato recepito come avrebbe
meritato. Inoltre ci sono biblioteche per bambini veramente valide che aderisco al programma
nazionale Nati per leggere fino sei anni di età. È un progetto sviluppato insieme all’Associazione
Culturale Pediatri, l’Associazione Italiana Biblioteche e il Centro per la Salute del Bambino. Il
programma è presente in tutte le regioni italiane e propone gratuitamente alle famiglie con
bambini fino a 6 anni di età, attività di lettura che costituiscono un’esperienza importante per lo
sviluppo cognitivo dei bambini e delle capacità dei genitori di crescere con i loro figli.
Poi ci sono altre biblioteche che vengono assiduamente frequentate dai giovanissimi lettori,
accompagnati regolarmente da nonni e genitori il sabato mattina e anche librerie molto fornite e
attrezzate per accoglierli in un’atmosfera giocosa e più informale. Quindi non disperiamo. Il libro
esiste ancora e resisterà sempre a dispetto della tecnologia e dell’IA e bisogna insistere
cominciando dai più giovani, instillando una scintilla che brilli sempre: la curiosità.

Progetti futuri

Promuovere l’ultimo libro: I Briganti del Vigoleno, a cui Marco Picasso e io stiamo dedicando cura
e tempo e tante idee e se mi rimarrà tempo, continuare a scrivere il romanzo storico che ho
iniziato tempo fa, che mi darebbe un’immensa soddisfazione.

Dove troviamo il libro?

È già presente e ordinabile su Amazon e a breve sugli altri store online, sul sito dell’editore De
Ferrari e nelle librerie su prenotazione.

 

Di Manuela Montemezzani

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