Nella giornata di Domenica 18 Marzo 2024 nel comune di Fortunago, borgo tutto da scoprire immerso nel verde dell’Oltrepò Pavese, si è tenuta l’inaugurazione del teatro auditorium dedicato al Senatore della Repubblica Italiana Giovanni Azzaretti.
Più di mille persone presenti all’evento e oltre sessanta sindaci intervenuti, alcuni arrivati dai Borghi più belli di Lombardia, Piemonte e Liguria.
Personalità politiche regionali come i consiglieri Sala, Mangiarotti e Invernizzi che ha portato il saluto del presidente Fontana.
Inizio di preghiera con la Santa Benedizione di don Alain Nionkoru, per concludere la parte iniziale dove lo stesso toglie il velo sull’immagine del compianto Sen. Giovanni Azzaretti, al quale viene dedicato il teatro.
In loco anche l’ On. Maria Elena Boschi, già sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri nel Governo Renzi .
L’ On. Maria Elena Boschi seduta accanto al sindaco di Fortunago Pier Achille Lanfranchi
La costruzione del Teatro di 600 posti + 400 l’auditorium, ha richiesto oltre 100 mila ore di lavoro in 9 anni per un investimento di circa 5 milioni di euro.
Iniziato con un finanziamento della Regione Lombardia su impulso della Comunità Montana e del Comune di Fortunago nell’ambito del Piano Regionale di Sviluppo( allora consigliere regionale Lorenzo Demartini), il progetto diventò poi “Progetto Emblematico Culturale” della Fondazione CARIPLO ( presidente Guzzetti consigliere Azzaretti) e infine , finanziato con il Decreto ” Sblocca Italia” del governo di Matteo Renzi.
Di qui la presenza dell’ On. Boschi che ha voluto partecipare alla intitolazione dell’opera , apprezzandola molto grazie anche agli interventi del governo di quel tempo , al sostenitore dell’opera, Nino Azzaretti.
L ‘On .Boschi ha citato la lettera che il sindaco Lanfranchi spedì al capo del Governo e con la quale ottenne il contributo per completare l’opera, sottolineando il suo coraggio e la sua visione di futuro.
Il sindaco dopo aver ringraziato tutti coloro che hanno dato fiducia all’ iniziativa e le persone che hanno lavorato nel cantiere, dall’ingegnere al più modesto manovale, ha sottolineato con gioia e soddisfazione gli sforzi compiuti per fornire nuove opportunità:
” Auguro – ha detto il sindaco ringraziando i propri concittadini, a questo Teatro di essere amato , che sia adottato con passione da tutti voi e diventi parte della realtà. Ora questo Teatro è vostro….. è di ognuno di Voi. Questo Teatro è semplice e forte, come la gente di questo Comune, come la gente di questo Oltrepò , come è stato Nino Azzaretti al quale oggi siano onorati di dedicargli quest’opera, promettendo a noi stessi di essere sempre testimoni della grandezza delle sue idee ed essere sempre vicini al pensiero, all’anima di questa terra generosa ..”
La signora Anna, con la famiglia Azzaretti, ha sottolineato con significative parole “Pier Achille e mio Marito erano accomunati da un unico grande filo conduttore, ” l’amore per la propria terra e per la propria gente “.
Il 2024 è l’anno in cui l’ UNESCO ha dichiarato il Canto Lirico Italiano patrimonio culturale immateriale dell’Umanità.
Con l’occasione il sindaco e il consiglio hanno consegnato la Cittadinanza Onoraria ad Ambrogio Maestri, baritono di fama mondiale, che ha gratificato il pubblico in sala con alcune sue interpretazioni.
Conferita la Cittadinanza onoraria anche al Presidente della Fondazione Banca di Lombardia prof. Mario Cera , al critico d’arte Prof. Luigi Cavallo e al questore Vincenzo Crea, per la ” competenza, vicinanza e sostegno di cui la comunità si pregia”.
In conclusione la cittadinanza tutta ha voluto donare un secolare albero di Ulivo al sindaco, simbolo di significato profondo e di ricoscenza.
Marco Pilla.