Cultura e Musica

Conversando con la storia: Benedetto Cairoli. Il vessillo della Sinistra storica

Mercoledi 6 marzo nella Biblioteca Universitaria Michele Cattane ne parla con Maria Luisa Betri, Marina Tesoro

Il secondo appuntamento del ciclo Conversando di storia. Voci, problemi, ricerche, promosso dall’Istituto pavese per la storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea e dalla Biblioteca Universitaria di Pavia, ha come protagonista il libro di Michele Cattane, Benedetto Cairoli. Il vessillo della Sinistra storica. 1825-1889.

Personaggio politico di rilievo nazionale e simbolo identitario della città di Pavia, Benedetto Cairoli non ha goduto di grande fortuna storiografica. Cattane ne scrive la prima biografia completa attraverso un’ampia documentazione e propone una lettura critica assai raffinata e equilibrata. Cairoli fu, ai suoi tempi, una autentica celebrità, non soltanto in forza del suo mito come unico superstite dell’eroica famiglia risorgimentale, ma anche come punto di riferimento politico della componente più avanzata del liberalismo postunitario. La dimensione mitopoietica e il rigore morale costituirono il vantaggio ma al contempo il limite del Cairoli parlamentare e poi uomo di governo. La coerenza al paradigma del martirologio, l’onestà cristallina, l’impegno a osservare la tavola dei valori democratici da un lato costruirono e sostennero la sua leadership, ma dall’altro fornirono argomenti ai suoi detrattori, che arrivarono spesso a irriderne l’ingenuità e la schiettezza come segni di inadeguatezza e incompetenza, pure negli alti ruoli istituzionali che ebbe a occupare.

 

Michele Cattane, dopo il dottorato nell’Università di Pavia, ha  svolto attività didattica e di ricerca  presso i Dipartimenti di Scienze Politiche e Sociali e di Studi Umanistici. È autore di numerosi saggi  pubblicati su riviste scientifiche e di due volumi: Atleti, goliardi, fascisti. La regata universitaria Pavia-Pisa tra politica e sport-1929-1940, 2011 e  Benedetto Cairoli. Il vessillo della Sinistra storica1825-1889, 2020.

Maria Luisa Betri, già professore ordinario nell’Università di Milano Statale, ha insegnato Storia del Risorgimento, Storia contemporanea e Storia delle donne e dell’identità di genere. Fa parte di numerosi comitati editoriali di riviste scientifiche e dirige “Storia in Lombardia”. È autrice di molti saggi e volumi su aspetti e problemi della storia italiana fra Ottocento Novecento, con specifico riguardo alle vicende dell’assistenza e della sanità, all’ascesa delle borghesie rurali, alle professioni, alle scritture femminili nel processo di formazione dell’identità nazionale. Tra i contributi più recenti: Salotti e ruolo femminile in Italia fra Seicento e primo Novecento, 2004; Rileggere l’Ottocento. Risorgimento e Nazione, 2010; Donne dell’Ottocento. Amori, politica, utopia, 2015

Marina Tesoro, già professore ordinario nell’Università di Pavia, ha insegnato Storia contemporanea, Storia dei partiti politici, Storia dei movimenti femminili. Ha collaborato a varie riviste scientifiche. Ha fatto parte del Comitato direttivo della Società italiana per lo studio della società contemporanea ( SISSCO). È autrice di molte pubblicazioni sulla storia italiana tra Ottocento e Novecento, in particolare sul sistema politico in età liberale con attenzione alle culture politiche socialista e democratico-repubblicana, su antifascismo e fuoruscitismo, su cittadinanza femminile, sul ruolo della monarchia. Tra i contributi più recenti: Monarchia, tradizione, identità nazionale. Germania, Giappone, Italia, 2004; Monarchia e repubblica. Istituzioni, culture, rappresentazioni (1848-1948), 2011 (con  M.Ridolfi); La memoria in piazza. Monumenti risorgimentali nelle città lombarde tra identità locale e nazionale.

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