Con la Nuova Casa del Buttafuoco Storico, si concretizza il progetto di un’enoteca moderna, concepita con tecniche costruttive sostenibili, che diventa luogo di incontro e spazio di degustazione, formazione e vendita, all’altezza di uno dei vini più rappresentativi del territorio. La volontà del Club del Buttafuoco storico, a 28 anni dalla sua nascita, è quella di dare ancora maggiore rappresentatività a questo vino-nicchia che con le sue 90.000 bottiglie l’anno esprime il genius loci di ogni singola vigna, orgogliosamente evidenziata nell’etichetta di ognuno dei 17 produttori soci.
Il Club del Buttafuoco Storico è una libera associazione fra produttori intenzionati a valorizzare il Buttafuoco Storico potente rosso dell’Oltrepò Pavese. Ha rappresentato in questi anni uno strumento di scrupolosa e responsabile autodisciplina, attraverso un rigido regolamento, sollecitando aziende vecchie e nuove, piccole e grandi, perché le consolidate e sagge abitudini diventassero una comune strategia per il successo qualitativo.
I produttori di Buttafuoco Storico, tutti associati al Consorzio, attualmente sono 17: viticoltori, vinificatori ed imbottigliatori in proprio. Complessivamente gli ettari a vigneto nel territorio di produzione, compresi nei comuni di Broni, Stradella, Castana, Canneto Pavese, Montescano, Pietra de’ Giorgi, Cigognola sono circa 22 ripartiti in 20 “Vigne” il cui nome topografico compare rigorosamente in etichetta, a garanzia della provenienza e unicità del prodotto.
I produttori di Buttafuoco Storico, tutti associati al Consorzio, attualmente sono 17: viticoltori, vinificatori ed imbottigliatori in proprio. Complessivamente gli ettari a vigneto nel territorio di produzione, compresi nei comuni di Broni, Stradella, Castana, Canneto Pavese, Montescano, Pietra de’ Giorgi, Cigognola sono circa 22 ripartiti in 20 “Vigne” il cui nome topografico compare rigorosamente in etichetta, a garanzia della provenienza e unicità del prodotto.