Due Chiacchiere con l' Arte

Sonia Impalà , Scrittrice

BIOGRAFIA E BREVE CURRICULUM

Sposata con un medico in pensione, ho due figli: Giuseppe di 27 anni, laureato in medicina e chirurgia a Pavia dove ad oggi lavora, e Erica di 14anni studentessa di I Liceo Scientifico. Diplomata con il massimo dei voti, sono Ragioniera Programmatrice e lavoro part-time come segretaria in uno studio di medicina di base la mattina e come segretaria amministrativa in un’azienda di Autotrasporti e Servizi Ecologici il pomeriggio.

Sonia Impalà

  • III classificata con la poesia “LA CUCINA DI MAMMA’” nel concorso “Cibo e Territorio” tenutasi a Roma il 12 novembre 2022, svoltasi all’interno della manifestazione enogastronomia “EXCELLENCE FOOD INNOVATION”.
  • Premio Speciale della Giuria con la poesia “MALEDETTE FAVOLE” alla 29° edizione del Premio Nazionale di poesia inedita “Ossi di Seppia”, dedicato al poeta Eugenio Montale, a Arma di Taggia in Liguria che ha contato una partecipazione di 2120 poeti.
  • Finalista nella X Edizione del Concorso letterario “Versi sotto gli irmici -La pittura incontra la poesia” con il testo “IMPERFETTA” ispirata al dipinto n. 35 dal titolo “Malinconia”.
  • Finalista con i testi “MALEDETTE FAVOLE” e “OH AMORE” nel concorso Artistico Letterario “IMPAVIDARTE” la biennale della Cultura 2022/2023 a Nicosia (EN) il 13 ottobre, su 1400 opere partecipanti. Entrambe le poesie hanno avuto una menzione di merito e “Maledette Favole” si è classificata al II posto.
  • Partecipante del Torneo dei Poeti 2023 tenutosi a Pulsano (TA) dove essendo stata scelta tra i 16 partecipanti vince la pubblicazione della silloge di poesie. Presidente della Giuria il regista Federico Moccia con la partecipazione della scrittrice Rossana Soldano.
  • Fa parte del Laboratorio di Lettura Interpretativa dell’Associazione Culturale “Le Muse” Laboratorio delle Arti delle Lettere di Reggio Calabria, Presidente Dott. Giuseppe Livoti, professore, giornalista e critico d’arte.

Rossella Rossi

Rossella Rossi nasce dall’esigenza di avere uno pseudonimo che lasci libera la coscienza, l’istintività, la spregiudicatezza nello scrivere testi senza tabù e senza inibizioni. Soprattutto senza il condizionamento di essere prevenuti nei confronti della persona che scrive.

È uno pseudonimo che nasce nel 2019 e inizia a farsi conoscere scrivendo su un sito letterario sul web e pubblicando i propri testi e pensieri sui social

SINOSSI

Il libro “Versi di Ros…so” rappresenta la voce di due donne con caratteri distinti che convivono in un unico corpo. Esse esplorano modi diversi di vedere la vita, vivere l’amore e manifestare i sentimenti.

Una stessa persona, una stessa donna ma due identità: Rossella e Sonia.

Il titolo che ho scelto per la mia pubblicazione è “VERSI DI ROS…SO” poesia allo specchio. ROS…SO è l’unione delle iniziali dei nomi di Rossella e Sonia. Con l’aggiunta di poesia allo specchio. Perché lo specchio riflette ciò che siamo realmente, non può mentire.

Entrambe sono e restano donne con le loro mille sfaccettature. Sonia parla dell’amicizia, dell’essere madre, del dolore, dell’essere giudicata senza essere conosciuta, dell’apparenza e della superficialità, del ruolo che deve vestire per essere accettata. Rossella scrive l’amore, la sensualità, l’erotismo, la seduzione, l’osare lasciando il giudizio esterno fuori dal suo pensiero.

Sonia rappresenta la parte che vi parla, che si confronta, che ha delle risposte da dover dare. Rossella è la sua identità personale, intima, vera. Senza limiti, senza regole, senza condizionamenti sociali o senza suggestioni esterne.

Nel libro vi sono presenti immagini di nudo artistico lavorate dal pittore reggino Pierfilippo Bucca, che ha realizzato anche la copertina. Le immagini completano le parole, la visione mentale si plasma nella lettura.

DOMANDE ALL? AUTRICE

Ci parli del libro:
Il libro nasce da un piccolo progetto cominciato tre anni fa. Quasi a scopo terapeutico perchè spesso la scrittura porta a liberarci e a leggerci nel profondo. Mi sentivo persa e non mi riconoscevo. Ho iniziato a scrivere da ragazzina, come spesso capita, scrivendo nei pezzi di carta, nei foglietti, nei post-it, nei fazzoletti, poi cominciando a tenere un diario, poi un’agenda, dove appunti di tutto, emozioni, pensieri, stati d’animo come a volerti confessare. E ad un certo punto ho smesso, quasi imponendomelo, perché mi sembrava che scrivere i miei pensieri era come perdere tempo e mi sono ritrovata a soffocare la mia passione e anche me stessa. Da giovanissima sogni, desideri, progetti e io avevo una vita da vivere, delle scelte da fare, un percorso da seguire e dedicarmi a scrivere l’ho considerato un tempo perso. Ma la vita è imprevedibile, gli anni trascorrono e anche se realizzi tante cose, ti accorgi che ti è rimasto un vuoto che ti spegne. Ho sentito il bisogno, la necessità di smettere di correre e mi sono fermata. A gennaio del 2019 è “nata Rossella Rossi”. Per parlare del mio libro devo obbligatoriamente fare questa premessa. “Versi di Ros…So”, poesia allo specchio, rappresenta la voce di due donne, completamente distinte, che esplorano in modo diverso la vita, per come la vedono, la vivono e ne manifestano emozioni e sentimenti. Hanno parlato entrambe ed entrambe lo hanno fatto a modo loro, si sono messe a nudo, si sono spogliate da ogni pregiudizio e hanno riportato il loro sentire. Anche il titolo è l’unione di entrambe perché la parola “Ros…So” sono le iniziali dei loro nomi. Le poesie sono un continuo guardarsi intimamente e gridare ciò che finora avevano trattenuto. Poesia allo specchio, perché lo specchio non ha filtri, non ha condizionamenti, non ha posizioni, ma riflette la realtà e la verità. Siamo noi che, condizionati dalla società, dal ruolo che rivestiamo, dalle responsabilità che ci vengono richieste dal nostro lavoro o dalla nostra famiglia, ci adeguiamo e a volte ci camuffiamo portando delle maschere, dei “travestimenti”. Quando siamo soli restiamo noi stessi e ci possiamo guardare e mostrare come veramente vogliamo. Sonia rappresenta la parte che vi parla, che si confronta, che ha delle risposte da dover dare. Rossella è la sua identità personale, intima, vera. Senza limiti, senza regole, senza condizionamenti sociali o senza suggestioni esterne. Entrambe sono e restano donne con le loro mille sfaccettature. Sonia parla dell’amicizia, dell’essere madre, del dolore, dell’essere giudicata senza essere conosciuta, dell’apparenza e della superficialità, del ruolo che deve vestire per essere accettata. Rossella scrive l’amore, la sensualità, l’erotismo, la seduzione, l’osare lasciando il giudizio esterno fuori dal proprio pensiero.

Lei si sente più Rossella o Sonia:
Secondo il momento, quotidianamente sono Sonia, ho i miei figli, Giuseppe ed Erica, la mia famiglia, il mio lavoro, le mie amicizie, le persone che mi circondano. Esistono necessità a cui non ci si può esimere, la vita è un continuo dialogo relazionale che ha delle regole a cui non si può sfuggire. Quando questo dialogo diventa difficile, pesante, quando ha bisogno di troppi compromessi, mi rifugio nel mio monologo e nella mia Rossella. Lei è la mia àncora di salvezza, la mia tana nascosta ma anche il mio urlo in un silenzio ingombrante. E’ lei che riesce a scuotermi, a darmi quella forza di lottare contro tante incomprensioni, tante situazioni equivoche, contro una freddezza illogica affinchè non diventi estranea proprio a me stessa. Oggi l’una non può esistere senza l’altra.

Da dove ha tratto ispirazione per scrivere questa storia:
Dalla mia vita e dalla necessità di non soccombere. Dallo specchio che anni fa ha riflesso una sconosciuta che mi osservava deridendo quello che ero diventata. Irriconoscibile, coperta da polvere, ingrigita, fragile, con la pelle arida dal volto smunto, imprigionata in una ragnatela c’era solo la mia ombra. E quella donna non ero io, non potevo essere io. Non ho accettato di essere io.

Come mai ha voluto inserire dipinti nel testo:
Ho sempre amato la fotografia ma restando dietro l’obiettivo e mai davanti, come quasi a non sentirmi adeguata ad avere la mia immagine impressa. Quando ho ripreso a scrivere, contemporaneamente le mie parole si tramutavano in visione, si confondevano quasi a completarsi. Lo specchio che rifletteva le mie parole, rifletteva anche la mia immagine, ed io mi ci osservavo e mi identificavo. Piano piano ho allontanato quell’anonima straniera per voler mostrare solo il mio vero volto. Ho cominciato ad amare la mia figura, ad accettare il mio aspetto, a evidenziare le mie imperfezioni fisiche e mentali. La raffigurazione è diventata parte integrante del mio testo.

Ci parli del pittore:
Si chiama Pierfilippo Bucca ed è un bravissimo pittore reggino. Professore all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, ha sempre lavorato nel mondo della grafica editoriale, designer 3D, web designer e abbigliamento sportivo e promozionale. Ha sempre coltivato la passione per l’arte, il disegno e la fotografia. Il suo estro artistico è rivolto quasi principalmente ad un’oggettiva analisi della donna, identificata in formulazioni figurative in cui coesistono sensazioni comprese tra l’irreale ed il surreale. Per la realizzazione della copertina del mio libro, gli ho consegnato alcuni miei componimenti lasciando libera la sua creatività. Utilizzando la tecnica dell’aerografo, ha realizzato un dipinto unico riuscendo a tradurre magnificamente la mia ispirazione poetica con il suo genio espressivo. Ha curato una serie di bozzetti disegnati a matita di nudo artistico riuscendo sapientemente a valorizzare e allo stesso tempo coniugare le parole della poesia con l’illustrazione.

Dove possiamo trovare il libro:
Il mio libro “VERSI DI ROS..SO- poesia allo specchio” di Rossella Rossi & Sonia Impalà, della G.C.L Edizioni di Gian Carlo Lisi, si può trovare in tutti gli Storie Digitali

Di Manuela Montemezzani

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