BIOGRAFIA
Luisa D’Amico: Como 24 Novembre 1964.
Appassionata lettrice dalla tenera età di sei anni e narratrice di storie.
Entusiasta viaggiatrice, predilige la scoperta di luoghi poco conosciuti dando prevalenza a borghi e paesini italiani. Organizzatrice di itinerari esclusivamente da percorrere a piedi.
Ha pubblicato in modo autonomo quattro libri:
La casa delle Dolomiti (autobiografico, ricordi fanciulleschi e non solo)
Viaggiare è vita (una raccolta di viaggi che non vuole essere una guida turistica ma una visione positiva di come affrontare le problematiche della vita)
Ero un bambino e altri racconti (cinque brevi brani intensi e delicati partecipanti a concorsi letterari)
Una storia (attraverso i due protagonisti ci si avvicina ad argomenti come la separazione, il divorzio, la malattia, l’innamoramento e la consapevolezza del tempo che sfugge)
Ha pubblicato con la casa editrice CTL Editore collana Nino Bozzi il romanzo L’AMORE NON IL SANGUE
L’edito ha partecipato al concorso Campiello 2023.
Presente al Salone del libro a Torino 2023.
Presente al Pisa book festival 2023
Ha partecipato al primo concorso letterario di Desio 2017 arrivando tra i finalisti.
Ha partecipato al secondo concorso letterario di Desio 2018 arrivando prima classificata.
Ha ottenuto una menzione d’onore partecipando al concorso letterario Lord Byron Portovenere 2019.
Ha ottenuto due menzione di merito partecipando al concorso letterario La girandola delle parole Limbiate 2020 e 2021.
Ha partecipato al concorso letterario Lord Byron Portovenere 2021 arrivando prima classificata.
Ha partecipato al concorso letterario La girandola delle parole 2022 arrivando prima classificata.
Ha partecipato al concorso letterario Lord Byron 2023 ottenendo premio speciale tematica.
Ha partecipato al concorso letterario Milano International 2023 aggiudicandosi diploma d’onore con il romanzo edito.
Persona attiva nel sociale (volontaria Musei Civici di Monza e adozione di un’aiuola).
Lavora come bartender in un noto locale a Milano
Felice ed entusiasta nel suo ruolo d’autrice. Ogni riconoscimento ricevuto è un’emozione che ripaga certi giorni difficili, che stimola sempre a proseguire l’avventura nell’arte dello scrivere.
CHACCHIAERANDO CON L’AUTRICE:
Ci parli del suo libro
▪Il romanzo è un piccolo spaccato d’Italia, Giulia è la protagonista, figlia di una numerosa famiglia che vive nel triangolo lariano.
Il suo sogno di continuare gli studi si avvera a Milano, ospite come una figlia da una coppia di benestanti .Una vita completamente diversa, fa conoscenze e tra queste Lisa diventando fin da subito la sua amica del cuore.
Un avvenimento tragico lega per sempre le due ragazze, una scelta d’amore che il lettore comprenderà alla fine della storia .Una storia che inizia dagli anni 40 fino ad oggi e il filo conduttore è l’amore.
Giulia è una donna forte, però ha un segreto che man mano le sgretola tutte le sue certezze.
La domanda sovente è: la verità o continuare a mentire?
Nel finale decide il da farsi lasciando il lettore di fronte ad una realtà inaspettata.
Una realtà piena di sentimento.
Come nasce questa storia che lei ha raccontato nel libro
▪La data d’inizio del mio racconto è quella della nascita della mia mamma, una forma di omaggio per lei che non c’è più. La storia è in gran parte inventata, alcuni aneddoti però mi sono stati raccontati e ho voluto inserirli nel contesto.
L’idea di questo romanzo è nata casualmente, l’unica mia certezza è che desideravo dare voce a valori e sentimenti che a volte vengono calpestati.
Ha dei progetti futuri?
▪In realtà il mio secondo romanzo è già dal mio editore. Sto continuo a scrivere un terzo romanzo sempre con questa passione, quel fuoco che a volte mi costringe ad alzarmi di notte per scrivere un pensiero che mi si è formulato.
Ci parli del suo lavoro di scrittrice
▪ Ho iniziato a scrivere fin dalle elementari, mi piacevano le filastrocche di Gianni Rodari e tentavo sempre d’imitarlo.
Un mio primo riconoscimento l’ho ricevuto a diciott’anni. Avevo scritto una breve storia per un concorso e mi premiarono con un braccialetto d’argento che indosso tutt’ora.
Ho autopubblicato libri, poi la CTL Editore mi ha regalato un sogno, ha pensato bene di pubblicarmi. È bellissimo avere una casa editrice alle spalle.
Non ho un metodo preciso nello scrivere, lo faccio senza pensarci troppo, le idee mi nascono così, casualmente.
Sono anche un’attenta osservatrice e mi piace parlare con la gente.
Leggo molto e il mio dispiacere reale è che se leggo non scrivo e se scrivo non leggo.
Dove possiamo trovare i suoi libri
▪Il mio libro si trova sia nelle librerie fisiche, ordinandolo, che in quelle on line come Feltrinelli, Mondadori.
Anche su Amazon prime.
Oppure lo si può acquistare nel sito della mia casa editrice.
La letteratura secondo lei nel 2024
▪La letteratura va salvaguardata e l’unico modo è invogliare i più piccoli alla lettura.
Invece dei giochini o filmati sullo smartphone è bene insegnare loro sfogliare un libro.
Ne ho visti di meravigliosi dedicati ai più piccini.
Io regalo sempre libri, un mio modo per contribuire alla diffusione dell’arte dello scrivere, il potere della parola scritta.
Di Manuela Montemezzani
