Le feste sono passate e come il gennaio di ogni nuovo anno, ci
troviamo a far fronte ai sensi di colpa, ed una pigrizia costante
data dall’eccesso di feste e cibo.
Al finire di queste lunghe vacanze natalizie parte la corsa alla dieta
più miracolosa.
Si alternano digiuni stretti o diete con solo frutta o solo verdure
nella convinzione che tutto ci porti a calare impietosamente il peso
accumulato. Questo però non vuol dire recuperare in modo sano
quello che noi consideriamo il nostro peso forma e non possiamo
per raggiungerlo neanche stare a dieta perenne, evitando zuccheri,
grassi, per poi esplodere nell’esatto contrario.
Il mantra è lo stesso e deve restare per tutti i giorni dell’anno,
festività comprese:
alimentarsi in modo corretto, fare attività fisica, essere regolari nei
pasti e recuperare gli eventuali eccessi con fasi detox per rimettere
in equilibrio il corpo, ma anche e soprattutto la mente.
Sarebbe utile chiarire però che le fasi detox non implicano astinenza
dal cibo, ma equilibrio di alimenti dove le verdure, le proteine e una
porzione di carboidrati, rappresentino l’equilibrio giusto.
Dimagrire troppo in fretta, apportando pochi elementi nutritivi al
corpo, lo fa scendere sì in fretta, ma perdiamo massa magra oltre
quella massa grassa.
Tenersi in forma non deve essere una sofferenza e non esistono diete
uguali per tutti.
Pensiamo solo alla moda, ad esempio, delle bevande proteiche che
stanno spopolando non solo tra chi si allena, ma anche tra le persone
comuni che in palestra non mettono piede. Sanno tanto di salutare,
fanno star bene la coscienza e non esiste ormai etichetta che non
riporti, come punto di attrazione, la dicitura proteico.
Abbiamo yogurt proteico, formaggio proteico, pasta proteica,
barrette proteiche, che fanno crescere questo mercato a dismisura
senza avere un’evidenza scientifica generale, rispetto al consumo
eccessivo ed incontrollato di questi prodotti.
Pensiamo anche all’approccio di “ammazzarsi” di sedute aerobiche
in palestra o corse fino all’estremo. Restare in forma è un esercizio
quotidiano di equilibrio tra vari fattori senza ansimare o crearsi
complessi di colpa eccessivi che impediscono un reale
dimagramento o “remise en forme”.
L’eccessivo strattonamento del corpo con diete severe ha come
effetto rebound che l’organismo reagisca facendo scorta del poco
che ha, rallentando il metabolismo e accumulando tossine.
Pericoloso inoltre è anche il ricorrere alle famose “punturine”
dedicate ai diabetici che hanno come secondo effetto quello di far
dimagrire prendendo così la scorciatoia.
In realtà questi farmaci a base di “semaglutide”, sostanza importante
per i diabetici o gli obesi con insulino resistenza, sono riservati solo
ai veri malati e hanno pericolose ripercussioni sulle persone che non
soffrono di questa patologia. Sul piatto della bilancia ci sono più
rischi che benefici.
Le vite quotidiane frenetiche ostacolano gli stili di vita regolari per
ottenere un giusto risultato senza nuocere all’equilibrio psicofisico e
al nostro corpo. Noi non abbiamo tempo…vogliamo risultati subito e
immediati!. Dobbiamo darci una priorità rispetto ai nostri impegni
per dedicarci quotidianamente alla nostra salute fisica e mentale e,
perché no, del miglioramento del nostro fisico.
Mi sentirei di rivolgermi per porre alcune domande, a uno
specialista della nutrizione, al Dott. Marco Zanetti, che ha una
visione a 360° sul paziente, che non mira alla lotta al kilo, ma al
benessere interiore di salute e forma, argomento più facile a dire che
a fare.
Come mai i medici prescrivono facilmente farmaci per
dimagrire a quei pazienti del “tutto e subito”?
“La storia viene da lontano e soprattutto da quando ad alcuni medici
non interessa più il giuramento fatto di non ledere. Purtroppo per
alcuni questo principio non vale e l’importanza del denaro supera
ogni cosa e quindi da 50 anni a questa parte abbiamo avuto ondate
di medici che prescrivevano estratti tiroidei, anfetamine, farmaci
anoressizzanti, anabolizzanti e farmaci antiassorbenti o tutto ciò che
era legato al business della perdita del peso senza fatica, ma con un
grave risultato di effetti collaterali difficilmente ripristinabili.
Il produttore del farmaco semaglutide parla dello stesso
aggiungendo che ha come effetto collaterale quello della perdita del
peso. Un po’ come l’uso della dieta chetogenica per chi non ha la
patologia tipica della dieta chetogenica, ma la vuole fare ugualmente
semplicemente per perdere peso. Pura follia.
Per gli effetti collaterali minori, una volta ridotta e poi interrotta la
terapia, si attenuano gli effetti collaterali che però possono durare
ancora qualche settimana. Per quelli gravi invece la cosa è diversa.
Inoltre la follia della prescrizione a chiunque pagasse e chiedesse,
per arricchire le case farmaceutiche e le tasche del medico ha
portato a una carenza del farmaco per i malati, con una grave
situazione sanitaria.
Le denunce sono partite da tempo.
Ma la storia sembra non insegnare nulla e si ripeterà a cicli.
Guadagno e tenere all’oscuro gli ignari consumatori
Alcune prove suggeriscono anche che Ozempic, così come altri
farmaci come Wegovy e Saxenda, possono portare a pensieri suicidi
e autolesionismo. Nel luglio 2023, l’Agenzia Europea per i
medicinali ha annunciato un’indagine su queste segnalazioni.”
Essere in forma è il nostro imperativo, ma molti vanno oltre
perché vogliono la super forma. Qual’ è il suo pensiero sul quale
riflettere?
“Si può decidere di voler semplicemente star bene e avere una
alimentazione corretta alle proprie esigenze, fattibile. Oppure si può
voler raggiungere un peso ideale e star bene nello stesso tempo e si
può ottenere facilmente con le giuste accortezze.
Ma ci sono persone che vogliono spingersi un po’ oltre e vorrebbero
essere super in forma. Secondo i canoni moderni significa avere, se
si tratta di uomini una percentuale di grasso inferiore al 10 % e se si
tratta di donne inferiore al 17% e magari con una massa muscolare
visibile e particolarmente tonica e funzionale.
Se per i primi due obiettivi star bene, perdere peso o rallentare
l’invecchiamento si devono applicare i sani principi alimentari della
FISIOdieta individuale, per il super corpo si devono applicare dei
metodi alimentari che si discostano dal sano sistema e vanno verso
l’estremizzazione che è prevista, ma deve essere consapevole, che
essendo estrema, non è molto salutare.
Essere in forma e salute ed essere super in forma sono due cose
quindi diverse. Si può essere in forma e stare bene, ma se si
scelgono le estremizzazioni fisiche esse spesso devono passare
attraverso dei metodi che possono nuocere alla salute, ma sono il
prezzo da pagare per essere o sentirsi numeri uno.
Ricordiamoci che ognuno è diverso e che diventa fondamentale
personalizzare l’alimentazione, l’attività fisica e l’integrazione per
vivere non 120 anni, ma tutti quelli che la genetica ci mette a
disposizione…e anche quella è personale.
Scrivetemi a virginia.sanchesi@gmail.com o contattaci in redazione al numero 335 6466233 e saremo felici di aprire un contatto diretto o una chat fra me e voi.!!