Biografia
Antola Rosanna
Montebelluna Tv
Mi chiamo Rosanna Antola e sono nata a Camogli un paese ligure ai piedi del monte di Portofino nel 1962.
Mio papà era dello stesso posto e mia mamma è veneta. La passione per leggere è nata attraverso mio papà che adorava farlo, oltre che pitturare quadri ad olio. Mia mamma era occupata a fare la sarta in casa. Ho una sorella che non è così appassionata a leggere e scrivere come me. Dopo le scuole medie ho frequentato ragioneria a Rapallo sempre in Liguria,ma non mi piaceva molto, avevo seguito i consigli di una coetanea. Mia sorella ha studiato geometra. Crescendo scrivevo pensieri su qualcosa che mi colpiva a bordo della pagina di un libro o su un foglietto. Verso i 30 anni mi sono sposata ed ho vissuto in Val Bormida e a Savona, dove ho conosciuto persone che scrivevano intorno alla storia del territorio. Allora con mio marito appassionato fotografo seguivo passo passo lo sviluppo dei rullini nella cantina. Non scrivevo più, però leggevo molto ad alta voce a mia figlia piccola. Adesso mia figlia abita a Casarza Liguria ed è sposata, ha una bambina di quasi due anni e uno in arrivo. È una sensazione bellissima essere nonna. Scrivere fa uscire questo sentimento.
L’unione non ha funzionato, son tornata dalle parti dei miei genitori e poi per lavoro son nella provincia di Treviso. Lavoro come badante e la solitudine a volte pesa; ho conosciuto via web una psicologa, che mi ha
Incoraggiata. La dott.ssa D’Amico in un momento di scoramento della mia vita, mi inviava delle foto, lei è di Trapani, ed io mi sono impegnata a scrivere racconti intorno a quell’immagine. Sono circa 2 o 3 anni che ci vediamo via whatsapp.
Sono un carattere molto chiuso e timido, esagero con la sensibilità che incanalo scrivendo.
Per qualche alchimia la dottoressa è mia amica, ci chiamiamo per nome, lei è Teresa, la terapia si è trasformata in amicizia e spesso ci raccontiamo fatti della vita.
Scrivere mi apre la testa e regala momenti di autentica felicità.
Ho scoperto che lasciar venire fuori i pensieri alleggerisce il cuore e permette ad essi di essere spunto di riflessione…una riflessione che potrebbe portare luce a chi legge, quella stessa luce che mi ha permesso di vivere la vita con una nuova forza, una nuova energia che auguro a tutti di poter sentire….oggi so che la vita merita di essere vissuta appieno e sempre con un sorriso…oggi so che non sempre abbiamo il potere di cambiare ciò che ci circonda, ma di sicuro possiamo cambiare noi stessi se impariamo a vivere e non più sopravvivere.
Domande
Da dove prende spunto per i suoi racconti ?
Prendo spunto di solito da una fotografia che faccio, mi piace fare foto o che mi inviano.
Le piacerebbe scrivere un libro tutto suo ?
Libro tutto mio certo che si. Attualmente sto lavorando a una serie di racconti sulla vita di mio nonno pescatore.
Che genere sarebbe un libro di racconti tutti di Antola Rossana?
Genere “verista”. Vita vissuta. Il mio nome è Rosanna.
Di Manuela Montemezzani
