Ultimo aggiornamento nov 2023
Eccomi, sono Emanuela Botti in arte BoEm.
Sono nata a Milano sono quindi una donna di pianura, ma soprattutto una poeta che ascolta il mondo.
Ho scritto tre libri di poesie, una plaquette a tiratura limitata dal titolo “Una penelope a rovescio”, alcuni libretti d’arte per la casa editrice Pulcinoelefante di Alberto Casiraghy, scrivo aforismi e alcuni miei testi sono contenuti in diverse antologie.
Tra queste, citerei “Cuori a Kabul” edita da Graphe.it, libro che sostiene Emergency e “Negli occhi bambini”, edito da SP Edizioni che invece sostiene Save the Children.
Ho partecipato a 3 finali di PoetrySlam Italia.
Mi hanno definito una poeta di seta e d’acciaio.
La poesia per me è stato un dono, arrivato in età matura.
E grazie a questo regalo inatteso e speciale, ho imparato a riconoscere il mio coraggio e la mia libertà, perché per me scrivere è come ricevere la visita inaspettata di un amico. E quando arriva un amico, non si è sempre nello stesso stato d’animo. La stessa cosa succede quando si scrive, quindi a volte si è mossi da una delusione, altre da un dolore profondo, altre volte da una grande gioia o da una intensa passione. Durante il mio percorso poetico ho avuto la fortuna di incontrare grandi poeti: Elio Pecora, Piero Marelli Dario Lodi e Guido Oldani. In questi incontri non solo sono stata accolta, letta, ma soprattutto ho potuto confrontarmi con scrittori che mi hanno aiutato ad acquisire una maggiore consapevolezza della mia scrittura. La mia è una poesia moderna, scrivo di femminile, di violenza, eros, impegno civile, sono affascinata da tutto quello che mi circonda e cerco di regalare nei versi sempre una chiusa di speranza.
Ora vorrei presentarvi i tre libri di poesia che ho pubblicato.
Il primo è del 2018, si intitola Le Fate ingorde, con la prefazione di Elio Pecora, edito dalla casa editrice La Vita Felice. Da questa silloge leggervi una poesia, che ormai è diventata quasi il manifesto di questo libro. Si intitola “gli uomini che si voltano”
Gli uomini che si voltano
Gli uomini che si voltano /a guardare le nostre
[chiome
o più in basso
sembra non vogliano guardarci negli occhi
Noi, fate ingorde
abbiamo sguardi anche tra i capelli
e ancora nell’estro delle natiche
Gli uomini che si voltano
rinunciano all’istinto di leggerci l’anima
Il secondo libro, pubblicato nel 2021 dalla casa editrice La Vita Felice, con la prefazione di Piero Marelli, si intitola Immor(T)ale. È un libro di poesie erotiche, al suo interno ha un cuore rosso che il lettore dovrà aprire con una lama. Dentro questo cuore rosso sono contenute le poesie più esplicite. Anche da questo libro vorrei leggervi una poesia, non dal cuore rosso però, si intitola “rime ricciute”
Rime Ricciute
Ci sono rime ricciute/ che fanno godere
maestre d’amore
sono vascelli in oceani vivaci
Ci sono rime che tolgono il fiato
sfiorate al Maestrale del Nord
ti seccano in gola
Ci sono rime /che sono le tue mani
la tua lingua
il tuo odore
Ci sono rime /che forse non scriverò
ma quelle le conosci già
L’ultimo libro è FemmeoB (una donna in poesia), che con un terzo del ricavato sostiene la ONLUS Bossy Italy, un’associazione no profit che dal 2014 si occupa di contrastare le discriminazioni di genere e le disuguaglianze.
È pubblicato da SCRIVERE POESIA, casa editrice indipendente e solidale, di Pesaro.
Da questo ultimo lavoro vi leggerò il prologo
Tempeste
Esistono luoghi
che attraverso
con un dolore antico
C’è un rumore al fondo
negli angoli di un sogno
che addomestico
con la coscienza della tempesta
Sono nata il 14 di febbraio, il giorno di San Valentino.
Ed è per questo motivo che ho chiamato il tour di promozione dei miei libri del 2023 “sono nata il 14 del mese corto” (che poi è il titolo di una poesia inedita).
Ho un canale Youtube che contiene, tra l’altro, la mia collana di podcast poetici dal titolo SONO NATA CON LE SCARPE. TACCO10! Gli stessi podcast sono inoltre disponibili sulle piattaforme Spotify e Amazon Music, con l’obiettivo di diffondere non solo la mia poesia ma anche quella di poeti contemporanei che stimo.
Mi hanno definita “donna esclamativa, ossimoro in poesia”; mi adopero per testimoniare la gioia del vivere in totalità, in contrapposizione con la violenza che soffoca ogni pensiero. La mia è una poesia breve, pregna di immagini di forza espressiva, già anche sovratitolata e tradotta in musica, pittura, arte visiva e linguaggio LIS, sempre all’insegna di accessibilità, inclusione, contaminazione e cooperazione, che quasi impone una riflessione sul nostro vivere il presente. E cerco di trasmettere la mia capacità di commuovermi a chi si avvicina ai miei versi. L’obiettivo del #sononatail14delmesecorto Tour, nato dal desiderio di raggiungere luoghi poco frequentati dalla Poesia, è di affiancare le presentazioni tradizionali a eventi site specific e recital interdisciplinari uniti a food&wine, musica, pittura e fotografia, in un dialogo gioviale, culturale e sincero fra le arti.
Gli aggiornamenti sono sempre disponibili sul mio account Instagram sono.boem dove vi invito a seguirmi. Per ogni informazione sono anche raggiungibile via mail a management.boem@gmail.com
Ringrazio per questo spazio dove ho potuto raccontarvi alcune cose di me.
E ringrazio anche la mia manager Stefania Cito che io chiamo affettuosamente “il mio vulcano preferito”.
Biografia
Emanuela Botti (BoEm)
Nata il 14 del mese corto a Milano, dove ha studiato nello storico liceo classico Berchet di via della Commenda. Donna di pianura, poeta che ascolta il mondo. Autrice di libri, libretti d’arte, aforismi, inediti e installazioni. Affascinata dal quotidiano, scrive di femminile, violenza, eros, lavoro, impegno civile, sentimenti, gender, guerre, lasciando nella chiusa sempre un’impronta di speranza. È inoltre autrice della collana di podcast SONO NATA CON LE SCARPE. TACCO 10! disponibile su YouTube, Spotify e Amazon Music. Parte della sua produzione letteraria sostiene Emergency, Save the Children, Bossy Italy Onlus, portando avanti un progetto che tende a valori di solidarietà, supporto e anti discriminazione. Come essere umano ha compiuto tre miracoli: Elisa, Pietro e Luca.
FemmeoB (da leggersi FemmeBoem) contiene, nel titolo stesso, il nome d’arte dell’autrice Botti Emanuela, BoEm, stampato da destra verso sinistra.
Quante volte ci soffermiamo sullo scorrere di una nostra giornata? Forse meno frequentemente di quanto sarebbe necessario e piacevole farlo. Eppure una giornata è fatta di momenti speciali a cui ognuno di noi dà un ritmo, un significato e un valore.
Emanuela Botti raccoglie nella sua ultima silloge, articolata in sette sezioni, versi originali e di speranza, che raccontano l’esistenza di donna nell’arco di un giorno intero, meditando sul riscatto di sé, della propria femminilità, con uno sguardo sincero e appassionato nei confronti di ogni donna e sorella vittima di violenza.
Con un terzo del ricavato delle vendite, FemmeoB sostiene Bossy Italia Onlus, associazione no profit nata nel 2014 che si occupa di parità nel senso più ampio del termine in contrasto alla discriminazione e alla disuguaglianza, e si batte per i diritti LGBTQ+ sempre oltre gli stereotipi. È una realtà femminista intersezionale: si dedica alle persone indipendentemente dal loro genere, orientamento sessuale, etnia, credo o cultura di appartenenza.
La raccolta di poesie parla del viaggio interiore dell’autrice, dal risveglio fino al congedo alla luna. Quasi uno scorrere metaforico del giorno, mentre il ritmo della scrittura cambia durante il percorso.
Il filo conduttore sono i versi di BoEm, “donna esclamativa”, che comunica la gioia del vivere. Ma capace anche di commuoversi e di commuovere il pubblico dei lettori.
Le Fate ingorde
Seconda edizione 2021
… Donne come fate, ma fate ingorde che, dopo millenni di silenzi costretti, rivelano la loro “ingordigia”, ossia le loro vere attese, i loro riposti pensieri…
… Spingono e rendono necessario ogni componimento una volontà e un bisogno di far chiaro, che portano alla causticità, fin quasi all’asprezza
… Ne deriva che il corpo femminile, troppo a lungo cacciato nel peccaminoso o sollevato alla santità, è sentito e visto e riconosciuto nelle sue voglie, nei suoi umori. Senza smettere di appartenere alla grazia e alla leggerezza. Come per costruire una dignità sempre negata…
… Superare il rancore e la rabbia, pretendere un nuovo modo di esistere, sostituire agli artigli, necessari per combattere, ali di farfalla…
… La scrittura come ritrovamento di un sé amabile e contento…
… L’amore, la sensualità goduta, anche sofferta. E, dopo la liberazione, lo scioglimento; e i piaceri e le sofferenze di chi ama e nell’amore attende, pretende, si delude, s’affanna, e chiede ancora…
dalla prefazione di Elio Pecora
Immor(T)ale
Una sorpresa editoriale anche per il layout di questo libro che aprirà il suo cuore grazie a una lama…
[…] un appuntamento con la sincerità quello che ci propone Emanuela Botti nel suo nuovo libro […] una severa confessione di sé, come giustamente deve essere ogni parola d’amore.
L’amore quando “parla” non può essere simulato. La sua morale si disinteressa delle privazioni lessicali che i diversi momenti storici ci impongono perché è qualcosa che vuole possedere e contemporaneamente donare, vuole respirare con il respiro “dell’altro” in una comunione in cui l’erotismo va inteso come un percorso di conoscenza. In questa raccolta l’autrice testimonia la tensione del desiderio e le vibrazioni dei corpi ricorrendo alla suggestione evocatoria, ma anche alla schietta nominazione.
Eroticamente indagato, l’amore libera la propria assolutezza, la propria felicità definitiva. Perché l’erotismo è il segno di una validità esistenziale difficilmente sperimentabile altrove; Eros non è – solo – propensione sessuale, ma sensualità contrapposta a Thanatos. Così mentre Thanatos distrugge per rimettere in circolo, Eros raccoglie e muove verso la creatività, l’istinto creativo, la spinta a generare, che sia la propria discendenza, l’opera d’arte o, come nel nostro caso, la poesia.
dalla prefazione di Piero Marelli
Domande
Quanto è importante per un poeta oggi vivere e come si sente il poeta oggi in questa vita?
Mi piace pensare che il poeta sia il depositario di una memoria e uno dei suoi “compiti” è far sì che possa diventare collettiva, anzi, universale.
Credo infatti che la poesia sia un bagaglio. Perché la poesia nasce da un’esperienza non tanto da un’emozione. La poesia è l’elaborazione di un vissuto di un ricordo quindi di un’esperienza. Il valore del poeta è riuscire a far decantare questi ricordi per poterli trasformare nelle parole, nelle situazioni che il lettore vivrà come emozione, l’emozione che lo riporterà alle sue esperienze. E quindi al suo bagaglio, alla sua memoria.
Da dove trai ispirazione?
Mi sono sempre definita “una poeta che ascolta il mondo”
Quindi l’ispirazione a me arriva da quello che osservo nel mondo, da situazioni legate al quotidiano. Quindi dalle persone, dalle loro azioni ma anche dalla natura.
La natura è una grande fonte di ispirazione, perché la natura regala metafore importanti per capire meglio l’animo umano.
Hai scritto anche un libro di poesie erotiche, secondo te cos’è l’erotismo?
Anche un abbraccio può essere carico d’erotismo, può procurare un piacere che sublima addirittura l’eros.
Perché Eros è esaltazione della conoscenza, dei dettagli.
L’erotismo, per essere tale, deve far rima con complicità
Come vive l’erotismo il poeta?
Come una poesia
Ti sei ispirata a un poeta famoso in certi momenti per aiutarti nella scrittura?
Io leggo molta poesia. Credo che leggere sia la prima condizione, anzi l’unica necessaria, per poter poi scrivere.
Leggo poeti classici, ma leggo anche tanti esordienti. Penso ci siano voci molto interessanti nel panorama dei poeti poco sconosciuti.
Però se dovessi fare dei nomi tra i classici, citerei sicuramente Alda Merini, Giuseppe Ungaretti, Wislawa Szymborska e Giorgio Caproni.
Dove possiamo trovare i tuoi libri?
Vi inviterei a venire alle presentazioni in presenza dove oltre a poter acquistare i libri, potreste anche farvi coinvolgere dall’emozione di ascoltare i miei versi recitati da me.
A parte questa opzione, non sempre accessibile, potete trovare
“Le fate ingorde” e “Immor(T)ale” sul sito de La Vita Felice Editore
Mentre il libro “FemmeoB” l’ho trovate sul sito de Scrivere Poesia Edizioni
Per chi li volesse invece con una dedica personalizzata. può scrivermi direttamente alla mail management.boem@gmail.com
Di Manuela Montemezzani