Le delizie dell’Oltrepò Pavese, alle ore 19:30, hanno inaugurato una serata dal tono benefico e dalle sonorità delle note liriche e del pop, con il celebre brano, interpretato anche da Zucchero e Pavarotti, “Miserere”.
Enunciare, in un primo impatto, il fulcro di questo vortice di sensazioni, può sembrare complicato, invece chiariamo subito che, “tra le stelle”, quella che brilla maggiormente era l’associazione A.G.A.L., che, proprio lo scorso anno, ha soffiato le 40 candeline! In concreto, però, ha raggiunto molti obiettivi e ne continua a perseguire: una quota maggiore a 2.500 nuclei familiari ospitati, con 5.400 le persone aiutate, anche più, ad oggi, e i volontari, di qualsiasi età, sono 50, con la possibilità di effettuare un anno di servizio civile.
Come spiega, la giornalista, nonché organizzatrice della serata, Luciana Rota, nel discorso introduttivo, sul palco del Teatro di Rivanazzano, luogo che può essere la cornice di numerosi spettacoli, in più ambiti, l’idea è di abbracciare l’armonia tra il Cielo, la Musica e l’Enogastronomia.
I protagonisti, tra voci e musiche, sono: la soprano Barbara Luccini, il tenore Emanuele Servidio, la violinista Silvia Castillett e il pianista Massimo De Stefano, che offriranno al pubblico un repertorio di brani, il cui oggetto è l’astronomia, spesso, in un linguaggio poetico.
Intervisto, con notevole ammirazione, considerando la fama, quanto l’umiltà, del giovane tenore, Emanuele Servidio, originario di Voghera e che, all’ attivo, conta esibizioni e premi ricevuti in 63 Paesi di tutto il mondo! A breve, tornerà in Italia, a Lecco, e in Polonia, nazione in cui il genere è molto conosciuto e non quasi una nicchia, come da noi.
La sua passione è palese sin da bambino e i genitori lo iscrivono a un corso di chitarra classica, con la quale già effettua i solfeggi all’età di otto anni. Il Conservatorio di Milano è solo un assaggio di una carriera che, a 38 anni, è degna di riconoscimento a livello mondiale. Il talento nella voce, oggi, la sua arma con la quale sfida kermesse in molti Paesi, è stato ufficializzato nell’adolescenza.
La sua perfomance che porta nel cuore? sono molte, ma, Italia a parte, ricorda con enfasi il Brasile e la Cina!
L’evento è organizzato dall’Osservatorio Astronomico Ca’ del Monte e dall’Associazione AGAL con il patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Pavia, della Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese e del Comune di Cecima. Main sponsor il Rotary Club Pavia Nord Siziano.
Il Planetario e Osservatorio di Ca’ del Monte è un “presidio culturale” nel territorio pavese, unico nel suo genere.
La cupola centrale accoglie 36 posti a sedere e ospita il Planetario, con l’innovativo sistema di proiezione digitale che si avvale della tecnologia del software Digistar Lite della Evans & Sutherland. Inoltre, grazie allo schermo a parete, la sala è utilizzabile anche come sala conferenze.
Le postazioni fisse, collocate nelle cupole laterali est e ovest, sono principalmente dedicate alla ricerca, mentre l’attività osservativa, con un elevato coinvolgimento da parte delle scuole, adotta la strumentazione mobile, binocoli giganti e telescopi, nello spazio aperto, antistante la struttura.
Invece, da porre sempre in primo piano, i contributors “golosi”: Albergo Ristorante Il Selvatico, Cà Frani Home Restaurant, Caffè del Centro Varzi, Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, Ersaf Lombardia – Centro vitivinicolo Riccagioia, Caseificio Arrigoni Battista, Lattegra Grana Padano DOP, La Versa – Terre d’Oltrepò, Le Cicale Varzi, Vecchio Varzi Salame di Varzi DOP, Oltrenero Tenuta Il Bosco.
Ringraziamo le autorità e altre “macchine produttrici di idee”: