In questi mesi, in particolare, offriamo una vetrina a molte realtà, presenti nell’Oltrepò Pavese: le altre aree della provincia di Pavia non vanno dimenticate, anzi, inviateci idee e anche ambizioni!
Ora, la necessità è di riprendere il turismo slow: la camminata, la degustazione, l’osservazione della natura e dell’artigianato, in altre parole, il must della stagione che sta giungendo, in cui riporre abiti pesanti e godersi i primi raggi del sole.
Una serata di qualche mese fa, alle 23:00, uno dei pochi locali ancora attivi cattura l’attenzione e, da allora, so che posso rifugiarmi in questa casa-non casa: l’Osteria Fra’ Pelizza. Frate? Fratello? Entrambi! Frate, nel senso che, come è raccontato dalle leggende popolari, il clero sa in quali luoghi recarsi per saziarsi, ma anche “fratello”, nel senso di amico, nel gergo romanesco, e non solo, giovanile.
Carlo Pelizzardi, il proprietario e anche cuoco, nonché ottimo consigliere della carta di vini, molti dei quali di etichette prodotte in Oltrepò, sostiene una filosofia aziendale, che molti colleghi dovrebbero “imitare”:
mangia quello che vuoi, nell’ordine che preferisci e nella quantità che ti aggrada
e, in aggiunta, l’orario è indicativo: eccezioni a parte, fino alle 23:00 e se fosse presente anche una clientela alla conclusione della serata, chiunque abbia necessità di saziarsi non gli viene negata la possibilità: orari extra? Se uno è un professionista, non può non porre al centro dell’attenzione, nonché della sua mission, il cliente.
Spesso, è così che nasce l’affinità con un luogo: un sì, in un momento di necessità, quando fuori le temperature sono rigide e l’accoglienza ti abbraccia e, se vogliamo, accompagnamo un calice, suggerito dal simpatico padrone di casa, ormai in provincia di Pavia, con l’apertura del proprio ristorante, a Casteggio, nell’ottobre 2015.
Le sale sono state arredate con qualche tocco di originalità, come “poster di legno”, con l’assemblaggio di cassette delle aziende vinicole, aforismi, oggetti legati al mondo vitivinicolo e un’esposizione, sia all’entrata, sia nella sala che segue, di solo una parte dei vini, presenti nel negozio: circa 170 brand, provenienti dall’Oltrepò, e altri 80 da altre regioni italiane, con maggior rilievo a quelli laziali.
Il menù fisso è solo in alcune festività: Natale, Capodanno, San Valentino e Pasqua: in una locandina, è già possibile curiosare cosa viene suggerito per la giornata di Pasqua. E’ disponibile sul sito ufficiale: https://www.osteriafrapellizza.it/menu/
Contatti:
20:00-23:00
12:30 – 15:00