3) Lasagne al forno
Ci ha sorpreso ritrovare le lasagne così in alto in classifica, raccogliendo uno stupefacente 43% nel sondaggio. Non tanto per il sapore corroborante e l’irresistibile cremosità ma piuttosto per la preparazione semplice ma articolata. Evidentemente il piccolo sforzo da affrontare nella preparazione non scoraggia (quasi!) nessuno! Scopri l’autentica ricetta tradizionale emiliana.
Per il sugo alla bolognese :
– 1 costola di sedano
– 1 carota
– 1 cipolla bianca
– 100 g di pancetta
– 300 g di pasta di salsiccia sbriciolata
– 500 g di carne bovina tritata
– 700 g di passata di pomodoro
– 2 bicchieri di latte
– 1/2 bicchiere di vino rosso
– Sale e pepe
– Olio extravergine di oliva
– 1 confezione di lasagne già pronte, fresche (le trovate nel banco frigo)
– 100 g di Parmigiano grattugiato
– 50 g di burro
Per la besciamella:
– 1 L di latte intero fresco
– 100 g di burro
– 100 g di farina 00
– Noce moscata, un pizzico
– Sale e pepe q.b
Il numero minimo di strati è tre, ma sarebbe una lasagna davvero molto “povera”: non c’è bisogno di farne dieci, l’ideale sono 4-5 strati di pasta in una teglia o pirofila a bordi alti che li contenga bene, insieme alla loro golosa farcitura. Se è di vetro è meglio, potrete controllare la cottura sbirciando nel forno. Nella provincia di Vicenza ed in altre zone limitrofe, il termine lasagne indica tradizionalmente le tagliatelle. Le lasagne sono invece chiamate pasticcio e possono essere preparate sia col tradizionale ragù di carne sia con altri ingredienti come funghi o alla trevigiana con il radicchio.Imburrate bene la teglia per le lasagne, anche gli angoli: questo passaggio è quanto mai fondamentale, visto che evita che la sfoglia si attacchi al fondo e ai lati del contenitore. In più, un goccio di burro in più non può che migliorare il sapore del piatto!