Rosso di sera...

Suscià e vecchi mestieri         

Suscià è un termine della lingua napoletana per indicare il lustrascarpe, reso famoso dal personaggio dell’omonimo film, capolavoro di Vittorio de Sica Prima pellicola del neorealismo italiano (1946), ad aggiudicarsi l’Oscar. Triste storia di miseria di bambini napoletani che lucidavano le scarpe ai soldati  Usa.              Oggi ormai chi usa ancora scarpe da lucidare, sono in plastica e metallo, modelli usa e getta, mestiere poco richiesto Invece no gli Italiani anche laureati, fanno la fila per diventare lustrascarpe. A Palermo, la Confartigianato ha lanciato un bando per formare ed offrire poi  una possibilità di lavoro tramite cooperativa. 75 le domande pervenute, molti laureati, che una apposita commissione dovrà valutare per ammetterne 15 tanti sono i posti I commenti degli interessati: una opportunità, penso sia bello provare, magari servirà per trovare un lavoro, mi piace l’idea della manualità   Ad ogni buon conto la richiesta di lavoro ha messo in evidenza la volontà di trovare lavoro, dimostrando che un lavoro manuale, lustrascarpe non è peggio di altre occupazioni esempio call center, di non avere la puzza al naso. In primavera saranno formati e potranno misurarsi sul campo, anche con  macchine a rulli rotanti di cui molti alberghi sono forniti, senza dimenticare di dare uno sguardo al Nord Italia e Europa.  L’iniziativa forse è partita come provocazione per dire che molti vecchi mestieri potrebbero essere ripresi e valorizzati sia per giovani che meno giovani. Altri mestieri che potrebbero essere utilizzati, quando si ha voglia di lavorare : codisti (fare coda per altri), o piccole commissioni (vestiti in lavanderia, far spesa) per anziani o ammalati, lavavetri, lavorare o riparare oggetti di rame (una volta peculiarità degli zingari che giravano con il carro nelle campagne), ombrellaio, arrotino, spazzacamino, ciabattino, carriera nel tennis (raccattapalle, ripara racchette, maestro), bagnino, venditore di cocco a spiaggia, cameriere a bar e ristorante, insegnanti per anziani circa uso PC e telefonini a domicilio, presso centri anziani o parrocchie più che venditori di enciclopedie, dog sitter (portare cani a spasso), organizzare apertura negozi (consigli pratici e per  arredi).

 

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