Attualità

I dolci più buoni delle regioni d’Italia

TIRAMISU – VENETO

Zabaione, mascarpone, caffè e savoiardi danno vita al dolce più famoso del Veneto e, forse, d’Italia! Il Tiramisù ha conosciuto una rapida diffusione in tutto il mondo, pensate che la ricetta nasce a Treviso negli anni 60 del Novecento! Il nome deriva dal dialetto trevigiano “Tireme su”, italianizzato in Tiramisù negli ultimi decenni del secolo scorso.  Per la giuria della Tiramisù World Cup 2022 di Treviso è Giuseppe Salvador, 50 anni, imprenditore di Martellago (Venezia) che, dopo sei anni di partecipazione, si è aggiudicato l’oro per la ricetta tradizionale.Gli stessi organizzatori  hanno scelto il mascarpone Lattebusche come ingrediente base della competizione: la sua inconfondibile cremosità e l’origine locale della crema di latte da cui nasce lo rendono il prodotto ideale per la realizzazione del famoso dolce al cucchiaio. La Giornata mondiale del Tiramisù arriva con la primavera e pertanto si celebra proprio il 21 marzo.Una delle leggende sulla nascita del tiramisù pone le sue origini a Siena, come dolce preparato in occasione di una visita del granduca Cosimo III de’ Medici e denominato “zuppa del duca”. Se questa versione è teoricamente compatibile con l’introduzione in Italia di uno degli ingredienti principali del tiramisù, il caffè (utilizzato all’epoca come bevanda e in assenza di attestazioni del suo uso all’interno di alimenti), non lo è altrettanto per l’utilizzo del mascarpone, che è un formaggio tipico della Lombardia, e per i savoiardi, biscotti originari della Savoia, entrambi poco verosimilmente usati nella pasticceria senese fra il XVII e il XVIII secolo. Il mascarpone, in particolare, irrancidisce rapidamente e difficilmente poteva essere conservato e trasportato in tempi brevi dalla Lombardia alla Toscana. Un’altra tesi racconta che il dolce sia stato creato da un pasticcere di Torino per sostenere il conte di Cavour nella sua azione per unificare l’Italia. Anche ai tempi dell’unità d’Italia i metodi di produzione e conservazione degli alimenti non potevano garantire la salubrità di questo tipo di dolce, e anche per questa ipotesi non si sono riscontrate fonti a sostegno. Nella tradizione pasticcera il tiramisù presenta delle similitudini con alcuni dolci: in particolare con la charlotte, composta da una crema bavarese circondata da una corona di savoiardi e ricoperta da una guarnitura; con la zuppa inglese, composta da strati di savoiardi inzuppati nell’alchermes e/o nel rosolio e crema pasticciera; con il Dolce Torino, composto da savoiardi bagnati nell’alchermes e nel rosolio inframmezzati da un composto a base di burro, tuorli di uovo, zucchero, latte e cioccolato fondente; con la Bavarese Lombarda, con la quale presenta affinità per la preparazione e la presenza di alcuni ingredienti come i savoiardi e i tuorli d’uovo (assodati e non crudi in quest’ultima).Per prepararlo secondo la ricetta originale servono i seguenti ingredienti: biscotti savoiardi, uovo, zucchero, caffè, mascarpone e cacao in polvere. Non è previsto il liquore, tuttavia se si vuole aggiungere, il più indicato è il Marsala. La forma originale del dolce è rotonda, anche se la forma dei savoiardi favorisce l’uso di una pirofila rettangolare o quadrata, diffondendo l’immagine classica “a mattonella”. Tuttavia è spesso assemblato anche all’interno di bicchieri di vetro rotondi, che mostrano i vari strati, o a piramide.

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