Donne in Politica non sono mai state molte ed in Italia tanto meno che altrove, si è dovuto ricorrere alle quote rosa”, ad hoc. Curioso, proprio nel momento in cui la Meloni, dopo essere riuscita a mettere ordine e diventare poi segretaria del suo Partito “Fratelli d’Italia”, diventa ora candidato alla Presidenza del Consiglio, assume un incarico, un posto di vertice nella vita Politica del Paese, anche gli alleati del Centro Destra fanno le bizze, non si sa se invidiosi o spaventati. La Meloni è stata capace di emergere segretaria di “FdI” senza polemiche e poi di convincere gli Italiani della coerenza del suo programma, del suo impegno Politico ed è questo che ora forse non accettano i suoi alleati del Centro Destra. Meloni la prima donna a vincere le elezioni, avrebbe la possibilità di entrare a Palazzo Ghigi, Presidente del Consiglio. Fratelli d’Italia è a traino Maschile, le donne sono molte di più nel PD che non ha mai espresso una segreteria Femminile. Il PD raccoglie nelle donne, la fascia d’età più alta e più bassa, giovanissime, meno donne in FI. e Lega Donne in Politica: di ieri e di oggi: Nilde Iotti, Tina Anselmi, Lina Merlin, Emma Bonino, Rosy Bindi, Maria Alberti Casellati, Virginia Raggi, Chiara Appendino. La stessa situazione, un po’ si riscontra nel PD, che raccoglie il maggior numero di aderenti donne, ma dove non sono mai riuscite a presentare una Segretaria del Partito. In questa occasione, si sono incontrate, riunite nella “conferenza delle donne PD”, è avvenuto un duro scontro ed hanno subito pesanti giudizi, condanna anche per “Misogenia”, ma ha sortito un suo effetto, un “Nome Femminile, Paola de Micheli”” per la Direzione del Partito. Sembrerebbe strano, l’emergere di “Eva contro Eva”, invece, perché amano dire quello che pensano anche tra di loro. Non viene apprezzata la correttezza di dire, pane al pane, specie nelle contrarietà. Alla richiesta di essere presentata Candidato nessuno l’ha ringraziata, neanche incoraggiata, applaudita. Forse proprio per spirito di parità tra donne e uomini, si sono comportati con correttezza, espressi con lealtà, magari anche un po’ stupiti dell’avvenimento.
