Buongiorno a tutti,
oggi parleremo dei “bonus” che il Governo dovrebbe prevedere per rilanciare l’economia italiana.
Nel Documento programmatico di Bilancio, che il governo ha inviato a Bruxelles per un primo esame della manovra, compare la proroga di vari bonus edilizi, dall’ecobonus al bonus facciate, ma non del superbonus 110% per le ristrutturazioni in casa e l’efficientamento energetico.
Il Superbonus è un’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021, per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
Le nuove misure si aggiungono alle detrazioni previste per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, compresi quelli per la riduzione del rischio sismico (c.d. Sismabonus) e di riqualificazione energetica degli edifici (cd. Ecobonus).
Il Superbonus si applica agli interventi effettuati, tra gli altri, da: condomìni, persone fisiche (al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni) che possiedono o detengono l’immobile oggetto dell’intervento, Onlus e associazioni di volontariato associazioni e società sportive dilettantistiche, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.
E’ prevista, inoltre, la possibilità al posto della fruizione diretta della detrazione, di optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori dei beni o servizi o, in alternativa, per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante. In questo caso si dovrà inviare dal 15 ottobre 2020 una comunicazione per esercitare l’opzione.
Per esercitare l’opzione, oltre agli adempimenti ordinariamente previsti per ottenere le detrazioni, il contribuente deve acquisire anche il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione, rilasciato dagli intermediari abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni (dottori commercialisti, ragionieri, periti commerciali e consulenti del lavoro) e dai CAF l’asseverazione tecnica relativa agli interventi di efficienza energetica e di riduzione del rischio sismico, che certifichi il rispetto dei requisiti tecnici necessari ai fini delle agevolazioni fiscali e la congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati.
Il Superbonus spetta in caso di: interventi di isolamento termico sugli involucri, sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti, interventi antisismici, installazione di impianti solari fotovoltaici, infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici
La detrazione è riconosciuta nella misura del 110%, da ripartire tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo, entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi.
Il superbonus 110%, resta attivo soltanto per i lavori avviati fino a dicembre 2021 e al momento non sarà prorogato. Il Dpb prevede, invece, la proroga fino al 31 dicembre 2021:
– della detrazione Irpef al 50% delle spese sostenute per interventi di recupero edilizio;
– della detrazione delle spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica, con le stesse aliquote previste per il 2020 (50% per infissi, biomassa e schermature solari, 65% per le rimanenti tipologie);
– della detrazione Irpef al 50% delle spese sostenute per l’arredo di immobili ristrutturati;
– della detrazione con aliquota del 90% delle spese sostenute per le opere di rifacimento delle facciate degli edifici (bonus facciate);
– della detrazione Irpef 36% delle spese sostenute per le opere di sistemazione a verde, coperture a verde e giardini pensili (bonus verde).
Avv. Cristina Anelli
oggi parleremo dei “bonus” che il Governo dovrebbe prevedere per rilanciare l’economia italiana.
Nel Documento programmatico di Bilancio, che il governo ha inviato a Bruxelles per un primo esame della manovra, compare la proroga di vari bonus edilizi, dall’ecobonus al bonus facciate, ma non del superbonus 110% per le ristrutturazioni in casa e l’efficientamento energetico.
Il Superbonus è un’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021, per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
Le nuove misure si aggiungono alle detrazioni previste per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, compresi quelli per la riduzione del rischio sismico (c.d. Sismabonus) e di riqualificazione energetica degli edifici (cd. Ecobonus).
Il Superbonus si applica agli interventi effettuati, tra gli altri, da: condomìni, persone fisiche (al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni) che possiedono o detengono l’immobile oggetto dell’intervento, Onlus e associazioni di volontariato associazioni e società sportive dilettantistiche, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.
E’ prevista, inoltre, la possibilità al posto della fruizione diretta della detrazione, di optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori dei beni o servizi o, in alternativa, per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante. In questo caso si dovrà inviare dal 15 ottobre 2020 una comunicazione per esercitare l’opzione.
Per esercitare l’opzione, oltre agli adempimenti ordinariamente previsti per ottenere le detrazioni, il contribuente deve acquisire anche il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione, rilasciato dagli intermediari abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni (dottori commercialisti, ragionieri, periti commerciali e consulenti del lavoro) e dai CAF l’asseverazione tecnica relativa agli interventi di efficienza energetica e di riduzione del rischio sismico, che certifichi il rispetto dei requisiti tecnici necessari ai fini delle agevolazioni fiscali e la congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati.
Il Superbonus spetta in caso di: interventi di isolamento termico sugli involucri, sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti, interventi antisismici, installazione di impianti solari fotovoltaici, infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici
La detrazione è riconosciuta nella misura del 110%, da ripartire tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo, entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi.
Il superbonus 110%, resta attivo soltanto per i lavori avviati fino a dicembre 2021 e al momento non sarà prorogato. Il Dpb prevede, invece, la proroga fino al 31 dicembre 2021:
– della detrazione Irpef al 50% delle spese sostenute per interventi di recupero edilizio;
– della detrazione delle spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica, con le stesse aliquote previste per il 2020 (50% per infissi, biomassa e schermature solari, 65% per le rimanenti tipologie);
– della detrazione Irpef al 50% delle spese sostenute per l’arredo di immobili ristrutturati;
– della detrazione con aliquota del 90% delle spese sostenute per le opere di rifacimento delle facciate degli edifici (bonus facciate);
– della detrazione Irpef 36% delle spese sostenute per le opere di sistemazione a verde, coperture a verde e giardini pensili (bonus verde).
Avv. Cristina Anelli
Per ulteriori informazioni: avvcristina.anelli@libero.it