London Bridge is down, con queste parole il mondo ha appreso la notizia della tragica dipartita della Regina Elisabetta II, salita al trono nel lontano 1952 dopo la morte del padre Re Giorgio VI.
Nata a Londra il 21 aprile 1926, Elisabetta II diventò regina all’età di 25 anni; la cerimonia di incoronazione del 2 giugno 1953 ruppe con la tradizione, perché fu la prima a essere trasmessa in televisione grazie ad un’intuizione di Filippo di Edimburgo, suo marito dal 20 novembre 1947, che sarebbe rimasto al suo fianco tutta la vita. Con una durata di 70 anni e 214 giorni, il regno di Elisabetta II è il più longevo della storia britannica; nel 2015 ha battuto il precedente record di 63 anni, 7 mesi e 3 giorni segnato dalla sua trisavola, la regina Vittoria. Settant’anni in cui, in virtù del suo ruolo di capo di Stato, ha conferito l’incarico a quindici primi ministri, da Winston Churchill negli anni Cinquanta a Margareth Thatcher negli anni Ottanta, fino a Tony Blair, Gordon Brown, David Cameron, Theresa May e Boris Johnson; l’ultima nomina, che risale al 6 settembre, è quella di Liz Truss, la nuova premier conservatrice.
Ben 12 i presidenti degli Stati Uniti che ha incontrato passando da John Kennedy a Barack Obama per arrivare a Joe Biden; tutti i presidenti del consiglio italiani hanno svolto il loro incarico durante il suo lungo regno.
Ora lo scettro passa al figlio Carlo, l’eterno erede al trono, 73 anni.