Recentemente in un servizio televisivo si parlava della carenza di nascite in Italia , dove è stato dichiarato che nel 2050, ci sarà un calo di persone pari a 5 milioni . Cifre che dimostrano come le giovani coppie siano sempre meno intenzionate a mettere al mondo dei figli. La prima spiegazione che mi do, senza fare lo psicologo è che sicuramente i ragazzi d’oggi non vedono più come priorità il metter su famiglia come avveniva negli anni 50, ma sono sempre più orientati verso le ambizioni lavorative, il divertimento e sicuramente pensano molto di più a loro stessi che al prossimo. Sicuramente è molto più facile rimanere a casa dei genitori coccolati e liberi da responsabilità che orientarsi su di un matrimonio e procreare, preferendo la libertà assoluta di spendere, per chi può, il proprio denaro nel nutrire le proprie passioni. Ma spesso molti giovani rimango nella casa natia perché sono privi di quel lavoro che permetterebbe loro di costruirsi una vita indipendente lontano dai genitori. Quindi ritengo che un po’ per la mancanza di voglia, un pò per il problema economico sopra accennato, sempre meno coppie mettano al mondo dei figli. E anche coloro che riescono a sposarsi spesso non mettono al mondo dei figli perché inciderebbe molto sul budget familiare. Il governo che continua a lamentarsi di questa crisi demografica, perché non cerca di porle rimedio , ad esempio, con degli incentivi e degli aiuti, che siano in grado di andare incontro alle reali esigenze economiche della famiglia e che accompagnino il bambino nascituro in tutta la sua crescita.
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Calo di nascite in Italia : proviamo a chiederci il perché
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