Più che di sanità pubblica funzionante, dovremmo parlare di un grave disservizio .

I media a livello nazionale incominciano a parlare di come le attese al pronto soccorso siano sempre più lunghe ed inaccettabili in Italia in generale , ma anche nella nostra provincia in particolare. Sicuramente l’emergenza Covid che negli ultimi anni l’Italia ha attraversato non ha per niente aiutato la situazione che a dir il vero anche prima faceva sì che le attese non fossero cortissime. Ma come dicevo ormai questa situazione esiste da anni ed anni, con ospedali sempre più intasati, medici e infermieri ridotti allo stremo con turni insostenibili che si vedono sommersi di pazienti che non riescono a smaltire. La mancanza di personale è sicuramente una questione da risolvere quanto prima, perché non si può attendere sei ore prima di essere visitati proprio perché i medici sono pochi e ovviamente si dedicano dando precedenza ai casi gravi che arrivano in ambulanza. Ma tutti i pazienti con codice verde, arancio o rosso che sia hanno il diritto di essere visitati e assistiti in egual modo. I ministeri competenti dove sono? Cosa fanno al riguardo? Niente! Dimostrando sempre più che a parte qualche isola felice, la sanità italiana non è per niente lodevole.