La scorsa settimana ero a Roma per seguire un Master di Assistente in Medicina Estetica. Abbiamo parlato con il Dott. Gaetano Cipriani, medico estetico di Roma, di bellezza, di invecchiamento, di programmi di prevenzione per l’antiaging in generale e di stile di vita. Soprattutto una cosa è balzata ben chiara non solo per la salute ma anche per l’invecchiamento: l’eccessivo uso dello zucchero nell’alimentazione contemporanea.
Dai dati riportati si afferma che grandi quantità di glucosio possono invecchiare drasticamente il nostro aspetto. Si è parlato di glicazione cioè della relazione di legame tra zuccheri e proteine. Se è eccessiva accelera l’invecchiamento dell’organismo perché riduce la produzione di collagene e elastina portando quindi la pelle alla formazione di rughe.
Gli zuccheri inoltre aumentano i marcatori infiammatori del nostro organismo proprio per l’effetto della glicazione. Quando si affronta una malattia o un disturbo in cui l’infiammazione è parte importante del problema, è importante riflettere sull’aspetto dell’alimentazione nella risposta infiammatoria. E questo vale anche per le malattie autoimmuni. Conclusione: consumare zuccheri e altri carboidrati in eccesso per un lungo periodo espone a un rischio maggiore di sviluppare una malattia antinfiammatoria cronica.
Mi viene da sottolineare purtroppo che in quasi tutti i cibi e bevande destinate ai bambini lo zucchero sia sempre presente in quantità eccessiva.
Mi sono rivolta al Dott. Marco Zanetti, biologo nutrizionista e preparatore atletico che da più di vent’anni si occupa di ricerca nutrizionistica e del rapporto tra nutrizione, sport e invecchiamento, con studi a Torino, Milano e Roma.
Dott. Zanetti, qual’ è il problema dello zucchero?
“ll problema e’ proprio nella confusione dei termini. Zucchero puo’ voler dire glucidi complessi, glucosio, saccarosio e in genere tutti i carboidrati. Ma nella concezione comune è lo zucchero bianco. La glicazione è un processo sicuramente importante nei processi di infiammazione e invecchiamento, ma avviene se esistono nel corpo delle variazioni ondulatorie del glucosio importanti. Se la glicemia nel sangue e’ alta per lungo periodo, si invecchia prima. Ma la soluzione è l’eliminazione degli zuccheri tout court? La risposta biochimica è no, perché il corpo produce glucosio autonomamente. Sapete che esistono persone che hanno glicemia alta e quindi glicazione anche con alimentazioni a basso contenuto di glucidi? lo stress alza la glicemia e sapete perchè? Perche’ attiva il cortisolo, un ormone che alza la glicemia. Chi assume ormone della crescita cosi diffuso nelle pratiche di antinvecchiamento può avere un invecchiamento piu’ rapido dei tessuti proprio a motivo della iperglicemia indotta. Gli zuccheri da evitare o ridurre drasticamente, sono solo quelli che causano impennate della glicemia e quindi mi riferisco a glucosio, sciroppi, saccarosio e anche fruttosio (anche se quest’ultimo per motivi diversi ). I carboidrati complessi e con fibre invece non dovrebbero essere eliminati se non in specifici gruppi di persone con specifiche problematiche di metabolismo glucidico.”
Come facciamo ad eliminare gli zuccheri dalle nostre diete? E quali zuccheri?
“Gli zuccheri intesi come carboidrati non devono essere eliminati. Dipende dalla risposta individuale e dal livello di attività fisica svolta e dalla massa muscolare. Eliminarli è come dire alle persone state a casa e non prendete l’auto e di sicuro non avrete un incidente stradale. L’assunto è corretto, ma il risultato è pessimo, perchè di fronte a decine di persone salvate al giorno, si creerebbero altri problemi nel resto delle migliaia di persone che per salvare quelle decine sono costrette a rimanere in casa, sviluppando tutta una serie di problemi di altra natura. Guardiamo il dito (zuccheri) o la direzione cui il dito punta? (la metabolizzazione degli stessi e l’individualizzazione della dieta?). L’eliminazione completa degli zuccheri intesi come carboidrati comporta un problema in chi ha un metabolismo corretto e funzionante. La semplificazione che molti fanno eliminando completamente i carboidrati perche’ su alcuni puo’ causare problemi, ha più effetti deleteri di ampia scala che positivi in piccola scala.”
Perchè non si fa nulla Dott. Zanetti per produrre alimenti sani per i bambini? E’ tutto sempre pieno di zuccheri aggiunti.
“Bisognerebbe chiederlo alla politica. Perche’ non mette paletti alla presenza di sostanze che si sa non fanno bene (glucosio, sciroppi, fruttosio, ma anche conservanti ecc ). Si potrebbe fare certamente, ma bisognerebbe scontrarsi con le lobby industriali alimentari e chimiche potenti e finanziatrici degli stessi sistemi di controllo e con i politici che dovrebbero poter decidere indipendentemente dai soldi. Ma si tratta di pura utopia, questo e’ un mondo dove il denaro la fa da padrone ovunque, alimentazione, farmaci, cure, ecc. Sta a noi scegliere le cose giuste per i figli, informarci e fare più cose in casa. E’ una scelta, difficile oggigiorno perche’ abbiamo poco tempo, ma pur sempre una scelta.”
Come possiamo calibrare lo zucchero per uno stile di vita sano e equilibrato?
“Assumere zuccheri semplici la mattina, quando naturalmente già lo produciamo e lo bruciamo con l’attività fisica e di lavoro. Introducendo poi verdure a ogni pasto e consumando glucidi complessi come pasta, riso e legumi. non sono veleno. veleno e’ lo zucchero bianco e gli altri semplici così abbondantemente inseriti nelle preparazioni industriali.”
Virginia Sanchesi
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