Sono stati due anni difficili per mantenersi in forma per i vari lockdown e l’estate che si avvicina ci obbliga a ripensarci e metterci in linea nel più breve tempo possibile perché la fatica ci scoraggia, gli impegni quotidiani sono tanti e il meteo non sempre favorevole.
Da sempre l’attività fisica è il primo mantra della “remise en forme” a tutte l’età e la palestra è il primo luogo a cui ci si rivolge per darci una spinta non solo per stare meglio come corpo ma anche come mente.
La palestra di oggi guarda al futuro e sono nate nuove regole per affrontare in modo diverso e totale il concetto di benessere, di palestra, di sport e forma fisica. I concetti più importanti oggi sono tre e si riassumono in: “il minor tempo possibile”, “velocemente” e “subito”.
I tempi di oggi, così burrascosi e incerti, ci obbligano in un certo senso a fare qualcosa per sentirci a posto fisicamente e mentalmente con noi stessi per affrontare le sfide quotidiane. L’allenamento non deve per forza essere sudore, fatica e sacrificio di due ore anzi la palestra del futuro punta su lavori specifici adatti alle proprie esigenze per ottenere il massimo degli effetti nel minor tempo possibile.
Innovatore e filosofo di questa ottica futurista della palestra e percorso di benessere mente-corpo è a Torino certamente Carlo Zucca. Una vita spesa a formarsi, a confrontarsi con altre realtà, soprattutto all’estero, e a innovare proiettando nel futuro la sua filosofia del wellness totale coniugata con la gestione del tempo misurata.
Ginnic Life, in via San Francesco da Paola a Torino, è la sua creatura, il luogo dove unisce esperti del wellness a 360° con le tecnologie rivoluzionarie e dove tecnologie e approccio multidisciplinare garantiscono risultati concreti nel minor tempo possibile, rendendoci più reattivi e con meno fatica, pronti ad affrontare i ritmi frenetici del presente.
Carlo Zucca, il nuovo mantra del fitness è “venti minuti come tre ore di allenamento” e non si può non rimanere curiosi e correre a farlo.
“Sì, questo dei “venti minuti” è una realtà scientifica ormai affermata e garantisce con un allenamento lampo più tonicità, più forza e definizione. Questo tipo di nuovo percorso permette inoltre agli atleti e alle persone comuni di recuperare in modo completo da un infortunio e perdere peso in modo omogeneo. Sembra di parlare in maniera fantastica, ma oggi tutto questo è possibile con l’aiuto di una tuta con speciali elettrodi, di un macchinario e delle indicazioni di un trainer formato ad hoc. Così una sessione di venti minuti può allenare contemporaneamente 350 muscoli ottenendo risultati di circa tre ore di palestra senza usurare il corpo e le articolazioni.”
Qual’ è l’obiettivo di questo “fitness del futuro”?
“L’obiettivo è mettere il cliente e i suoi bisogni al centro dell’attenzione e grazie all’ausilio di tecnologie di ultima generazione, riuscire ad accelerare i processi di allenamento e di risultato. Il nostro Bodytec agisce su due livelli: quello fisico perché si ha la netta sensazione di aver lavorato molto più del tempo impiegato e quello psicologico perché ci si ricarica mentalmente.”
Qual’ è l’aspetto immediato di questi “solo venti minuti”?
“L’aspetto più eclatante – ci dice Carlo Zucca – è la tonificazione del corpo, ma ci troviamo davanti a un aumento della forza, a una riduzione del mal di schiena e soprattutto a una diminuzione della massa grassa.”
Ma cos’è esattamente il Bodytec?
“E’ un sistema professionale di allenamento personalizzato per tutto il corpo, basato sull’elettrostimolazione. Per spiegarmi meglio si indossa una tuta speciale, regolata da una tecnologia del sistema EMS (Electro Muscle Stimulation) che attiva tutti i gruppi muscolari in contemporanea e in profondità grazie a un macchinario sorgente. Sotto la guida di un trainer specializzato si eseguono semplici esercizi durante i quali si deve contrarre volontariamente la muscolatura e più alti sono gli impulsi e la resistenza, più il muscolo si rimodella. Noi insieme alla MIHA BODYTEC ( società tedesca che ha ideato il metodo originale) abbiamo studiato protocolli mirati in base agli obiettivi quali potenziare la forza, migliorare la postura e perdere peso. Questo sistema viene usato anche per gli sportivi infortunati perché consente di accorciare i tempi di recupero nel modo corretto e fisiologico. Certamente questa tecnologia avanzata attrae anche il cliente già appassionato di fitness perché integra e completa l’allenamento classico e può fornire tutti i parametri per capire i propri miglioramenti in termine di prestazione e resistenza.”
Un ultima domanda per chiederle come avviene la prima consulenza e se ci sono controindicazioni
“Chi si rivolge a noi ha un colloquio preliminare in modo da approfondire la sua storia personale, fisica e d’ informazioni mediche.
Si passa a stabilire gli obiettivi da raggiungere rispetto ai propri impegni e alla propria motivazione e a studiare di conseguenza uno specifico protocollo a 360°, perchè è solo adottando uno stile di vita adeguato insieme al programma personale che si possono raggiungere risultati in breve tempo e con il massimo della efficienza. Per quanto riguarda le controindicazioni gli allenamenti con gli elettrodi sono inadatti alle donne in gravidanza, ai portatori di pacemaker, ai pazienti ipertesi e a altre patologie a cui è sconsigliata l’elettrostimolazione. Non è essenziale avere con se la borsa da ginnastica perché l’abbigliamento, compreso l’accappatoio, lo forniamo noi e questo facilita l’approccio verso questo tipo di protocolli e facilitando la gestione dei propri impegni.”
Virginia Sanchesi
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