Dal Concilio Vaticano II, la Chiesa cattolica ha continuato nel seguire l’evoluzione sociale, mantenendo saldi i dogmi della dottrina.
Le riforme nelle strutture e nell’ambito organizzativo sono necessarie, è indubbio, ma a essere veramente importante è il rinnovamento della mente e del cuore delle persone. Siamo tutti chiamati a rimboccarci le maniche. E non dimentichiamo che le leggi e i documenti sono sempre limitati e quasi sempre effimeri. Altri tempi verranno. Altre circostanze daranno al mondo un nuovo colore… E la Chiesa, nel suo costante dialogo con il mondo, con un piede saldo nelle origini e fedele alla Tradizione, adatterà nuovamente la sua vita e le sue strutture umane alle condizioni mutevoli dei tempi. Così la Chiesa continuerà a offrire il Vangelo al mondo in forma nuova. È la nostra condizione, poiché crediamo che «Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e sempre» (Eb 13, 8). Così noi credenti di oggi passiamo il testimone alle generazioni che verranno.
una parte della prefazione, firmata dal Papa, conferma quanto siano necessarie prima le “riforme” delle menti e dei cuori e, in seguito, quelle “materiali”, come appare urgente una ricostituzione della Curia Pontificia.
Ringrazio la casa editrice claretiana di Madrid per questo nuovo servizio. Non sono tempi facili per l’«apostolato della stampa». Ringrazio tutto il Consiglio dei cardinali per il paziente lavoro in questo lungo concepimento. Ringrazio in particolare il cardinale Rodríguez Maradiaga per il suo costante servizio alla Sede di Pietro, e al tempo stesso mi congratulo con lui per questa intervista. Credo che in essa si sviscerino adeguatamente il significato e l’iter di questo minuzioso e decisivo lavoro di revisione e proposta. In essa si fa vedere che la riforma della Curia è più della costituzione apostolica. Praedicate Evangelium è una delle dimensioni della riforma.
Il libro-intervista sulla costituzione apostolica “Praedicate Evangelium”, redatto dal cardinale Rodríguez Maradiaga, coordinatore del Consiglio cardinalizio che da otto anni lavora alla riforma della curia romana. ed edito da “Publicaciones Claretianas”, viene presentato il 5 maggio a Roma, nella sede del nostro dicastero.
Esso completa il lavoro di riforma, che era stato avviato nelle Congregazioni generali pre Conclave 2013, quando venne eletto Papa Francesco, e proseguito dal Consiglio dei cardinali, organo chiesto dal Papa, che ne ordinò l’istituzione all’inizio del suo pontificato.
Purtroppo, le atrocità commesse da religiosi sui minori , spesso, non ricevono il meritato ascolto e i fedeli, quasi, diffidano da qualunque autorità ecclesiastica, a partire da quella locale, che, invece, dovrebbe essere la prima a insegnare il valore del gruppo, volontariato e, soprattutto, del Bene che ognuno deve fare al suo Prossimo. La Commissione dedicata alla tutela dei minori svolge l’essenziale compito di «fornire al Romano Pontefice consiglio e consulenza ed altresì proporre le più opportune iniziative per la salvaguardia dei minori e delle persone vulnerabili».