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Esami scolastici? Quasi come “ai vecchi tempi”

Gli esami di terza media tornano a essere più completi, con anche prove cartacee. i ragazzi vanno seguiti e non spaventati, poiché hanno iniziato le scuole secondarie di primo grado e quasi subito, anzi nel momento più intenso, ovvero a fine quadrimestre, sappiamo quale nemico si è presentato, il quale ha smorzato, se non spento, i sogni e le motivazioni di molti, in particolare gli adolescenti. Essi hanno qualche mese per assumersi la loro prima grande responsabilità, siccome non hanno svolto gli esami di quinta elementare, che li vede crescere e, forse, li allontana da quei devices digitali, che stanno provocando non pochi danni.

L’ esame di Stato è parte di due prove scritte, una di italiano e una relativa alle competenze logico-matematiche, e di una orale, con la quale i docenti potranno confermare le competenze delle due lingue comunitarie e di educazione civica.

Nelle scuole a indirizzo musicale, in sede del colloquio, è prevista una prova pratica di strumento.

L’esito dell’esame, con l’indicazione del punteggio finale conseguito, inclusa la menzione della lode qualora attribuita dalla commissione, è pubblicato, dopo aver interrogato le sezioni, facenti parti di ogni plesso scolastico, e affisse ai tabelloni, nella sede del plesso e nell’area documentale, riservata del registro elettronico, cui accedono gli studenti della classe di riferimento; nel non auspicato caso di bocciatura, l’avviso è indicato con la dicitura “Non diplomato”.

Ora, pensate a preparare i ragazzi: famiglie, insegnanti ufficiali e coloro che affiancano gli studenti, per riempire le loro lacune, nelle ore non scolastiche.

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