Nella seduta del Consiglio Comunale del 27 gennaio 2020, il Consiglio Comunale di Lecco, all’unanimità, ha conferito alla Senatrice Liliana Segre la cittadinanza onoraria “per il coraggio della memoria, la dignità della testimonianza, l’umanità del racconto e la fermezza del pensiero con cui dà vita non solo alla sua storia, ma a quella di tutti gli ebrei, anche lecchesi, tragicamente vittime della Shoah e onora la memoria di tutte le vittime del fascismo, con particolare riferimento al ricordo dei lavoratori della “Rocco Bonaiti” di Lecco e di altre fabbriche della nostra città che scioperarono il 7 marzo 1944 contro la guerra e per il pane e furono deportati nei campi di sterminio nazisti. Perché, con la sua azione, dà voce ai supremi principi della libertà, della tolleranza, della solidarietà senza discriminazione alcuna e della fraternità quale condizione dell’agire politico”.
La Senatrice Segre ha comunicato la propria gratitudine e riconoscenza alle istituzioni e ai cittadini lecchesi con una lettera che è stata letta dal Presidente del Consiglio Comunale, Roberto Nigriello, nella seduta del Consiglio Comunale del 24 gennaio 2022 in apertura delle celebrazioni dedicate al Giorno della Memoria.
Il testo della lettera:
Gentile Sindaco di Lecco, care Consigliere, cari Consiglieri comunali,
è un onore per me aver ricevuto la cittadinanza onoraria della vostra
Città, che dunque da oggi sarà anche un po’ mia.
Ringrazio voi tutti per una onorificenza che istituisce fra noi un vincolo
sentimentale, oltre che democratico e civico.
Il fatto che la cerimonia ufficiale di conferimento coincida con il Giorno
della Memoria 2022 è poi particolarmente significativo.
Il qualsiasi valore della mia testimonianza, alla base della cittadinanza
onoraria, è infatti legato all’enormità della Shoah, al tentativo folle e
criminale di cancellare dal mondo un’intera parte di umanità.
Negli oltre trenta anni che ho dedicato a testimoniare ovunque quanto
avevo visto e sofferto ho sempre cercato di trasmettere informazione,
conoscenza ed empatia alle migliaia di persone, soprattutto ragazze e ragazzi,
che incontravo in Italia e nel mondo. Mi fa davvero piacere che anche la città
di Lecco abbia colto ed apprezzato il senso di questo sforzo.
Purtroppo ragioni di età, di salute e di sicurezza mi impediscono di
essere presente in città come vorrei. Ci tengo però a condividere con Voi
quei sentimenti democratici ed antifascisti che storicamente sono
appannaggio delle terre lombarde.
Grazie di nuovo a Voi tutti, alle ragazze e ai ragazzi del territorio, ai
miei nuovi Concittadini,Liliana Segre