Barbarah Guglielmana ha prodotto un’altra delle sue “invenzioni”: una cartolina aforismatica, distribuita in tutta la città, ridisegnato il Ponte Coperto, ieri, al suo settantesimo compleanno.
Rappresenta il Ponte pavese bombardato durante la seconda guerra mondiale e ricostruito per permettere la continuità della vita, e il collegamento tra la città e il Burgh.
Esso rappresenta anche il ponte, che in secca e in piena, costruiamo dentro di noi, nell’attraversamento e superamento delle scosse che inevitabilmente si subiscono nel corso della vita.