Due Chiacchiere con l' Arte

Emanuela Furlan , SCRITTRICE

     

 

INTERVISTA ALL’ AUTRICE

 

Un libro importante che parla di vita, quanto è complesso raccontarsi?

Non ho trovato difficoltà nel raccontare di me, ho scritto da sempre perché farlo mi alleggeriva l’anima. Con il tempo ho capito che mi riusciva meglio scrivere che spiegare a parole i miei stati d’animo, infatti non ho mai smesso.

Secondo te le persone che leggono questo libro che tipo di messaggio può trarne?

Da questo libro che ripercorre un vissuto di malattia, ma anche di tenacia e grande amore per la vita e che si conclude con la vittoria sul male, spero che chi legge possa trarne aiuto e conforto. Che possa aiutare chi inizia lo stesso percorso, chi affianca…e anche chi non pensa che possa mai succedere se non agli altri, che in fondo poi siamo noi…

Una malattia, una rinascita, spesso cinicamente le cose brutte cambiano le persone. Tu come ti senti. Ti senti una sopravvissuta?

La malattia cambia una persona. Sta nella persona stessa decidere di uscirne migliore o peggiore. C’è chi si incattivisce e si chiude, e c’è chi invece si scopre decisamente più empatico e attento a tutto ciò che prima si dava per scontato.
Io personalmente mi sento una sopravvissuta se si pensa alla malattia in modo “scientifico “. Mi sento invece una persona “rinata” per quello che riguarda la vita…infatti festeggio due compleanni.
Quello della nascita e quello della ri-nascita…

Autrice di questo primo libro, a cosa stai lavorando. Ci saranno altre pubblicazioni?

Questo è stato il mio primo libro, nato quasi per caso…ma voluto con l’anima. Ora sto lavorando a un altro progetto che parla comunque di vita vissuta e si accentra su una persona a me molto cara…e poi altri scritti di cui è ancora presto parlare.

Dove possiamo trovare il libro.

Il mio libro è prenotabile in tutte le librerie, on-line e presso il sito dell’editore : Leonardo Libri.

 

Di Manuela Montemezzani

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