L’accordo prolunga per quattro anni la Rete Interistituzionale Territoriale per la prevenzione e il contrasto della violenza fondata sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere denominata Rete TODES.
La Rete è stata attivata a cura del Comune di Pavia, Assessorato alle Pari Opportunità, con la prima sottoscrizione il 05/05/2023 nell’ambito del progetto “TODES!- Territorio Opportunità, Diritti, Eguaglianza, Solidarietà” – sviluppato con il contributo di UNAR, Dipartimento Pari Opportunità, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Coming-Aut LGBTI+ Community Center APS –, ed ha operato per 18 mesi. Al termine del primo periodo sperimentale gli Enti aderenti hanno stabilito di rinnovare la formalizzazione per 4 anni, con possibilità di successivo rinnovo per ulteriori 4 anni.
Il rinnovo ribadisce l’impegno congiunto per il conseguimento dei seguenti obiettivi comuni:
consolidare il lavoro di rete attraverso la condivisione di azioni specifiche;
favorire azioni integrate tra i Soggetti firmatari;
promuovere attività di formazione nei confronti degli operatori della rete dei servizi territoriali;
promuovere iniziative di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza;
promuovere la raccolta di dati – nel rispetto della normativa vigente sulla tutela della privacy ed in conformità alla normativa a cui soggiace ciascun Ente in relazione ai dati divulgabili – che consentano elaborazioni statistiche anche al fine di orientare e supportare le politiche di contrasto e prevenzione delle discriminazioni;
promuovere l’utilizzo di un linguaggio inclusivo e rispettoso dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere.
Insieme agli Enti già sottoscrittori del primo Protocollo, il rinnovo include due nuovi Soggetti, sottolineati nel quadro di composizione riportato di seguito, per un totale di 29 aderenti:
Enti locali: Comune di Pavia (capofila), Provincia di Pavia, Ambito Territoriale dell’Alto e Basso Pavese,
Ambito Territoriale di Broni e Casteggio, Consorzio Sociale Pavese, Ambito Distrettuale della Lomellina,
Ambito Territoriale di Voghera e Comunità Montana Oltrepò Pavese;
Sistema sanitario e socio-sanitario: ATS Pavia, ASST Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San
Matteo, Istituti Clinici Scientifici Maugeri SpA Società Benefit – IRCCS, Istituti Clinici di Pavia e Vigevano
SpA
Sistema dell’istruzione: Università degli Studi di Pavia e Ufficio Scolastico Territoriale di Pavia
Ordini professionali: Ordine dei Medici dei Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Pavia, Ordine
degli Avvocati di Pavia, Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Lombardia, Ordine degli Psicologi
della Lombardia;
Sindacati: CGIL Pavia, U.S.T. CISL Pavia-Lodi, UIL FPL Pavia, C.U.B. Sanità di Pavia e provincia;
Comune di Pavia
Assessorato Pari Opportunità
Soggetti del Terzo Settore: Coming-Aut LGBTI+ Community Center APS – gestore del centro contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere di Pavia, i tre centri antiviolenza del territorio provincia – cooperativa sociale LiberaMente-Percorsi di Donne contro la violenza Onlus, associazione C.H.I.A.R.A. Onlus, cooperativa sociale Kore Onlus –, cooperativa sociale Finis Terrae Onlus, Fondazione Le Vele e UILDM Pavia O.d.v.
Oltre al gruppo di lavoro permanente denominato Tavolo Tecnico composto da uno o più referenti qualificati di ciascun Soggetto aderente, il lavoro della Rete ha previsto l’attivazione di tre gruppi di lavoro:
1. gruppo di lavoro – formazione, coordinato da Coming – Aut LGBTQIA+ Community Center;
2. gruppo di lavoro – comunicazione, coordinato dal Comune di Pavia;
3. gruppo di lavoro – operatività, coordinato da ATS Agenzia Tutela della Salute di Pavia;
finalizzati ad approfondire aree di interesse specifico e delineare proposte da sottoporre alla Rete per la validazione e attuazione.
Provo una profonda soddisfazione – dichiara l’Assessora alle Pari Opportunità Alessandra Fuccillo – per il rinnovo del Protocollo d’Intesa che rinnova l’impegno del Comune nel coordinamento della Rete TODES. Si tratta di un progetto in cui crediamo con forza e che ha obiettivi altissimi, volti al contrasto di una cultura della discriminazione che sta tornando nella nostra società in maniera sempre più prepotente. Vogliamo essere argine ad ogni discriminazione, vogliamo essere rete per chi cade e vogliamo che siano rispettati i diritti di tutte le persone e che la differenza non sia mai occasione persecutoria, ma valore che unisce e arricchisce le comunità presenti sul nostro territorio. Sono grata infine a tutti i soggetti istituzionali e alle associazioni che hanno aderito con entusiasmo al rinnovo e il cui lavoro è di inestimabile valore.
Cecilia Bettini– presidente di Coming –Aut LGBTI+ Community Center APS – dichiara che “I casi che intercettiamo come Community Center restituiscono l’attuale complessità della presa in carico della persona LGBTI+: discriminazioni multilivello in famiglia, a scuola, sul lavoro e in ambito sanitario sono temi quotidiani, che le persone ci riportano. I nostri sportelli garantiscono forme di tutela essenziali ma sono necessari il dialogo e la collaborazione con le istituzioni locali dei vari ambiti, da quello socio-sanitario a quello culturale a quello legale. Occorre mettere in campo azioni sinergiche per il benessere complessivo della persona LGBTI+. Siamo dunque felici di poter proseguire il lavoro di contrasto al fenomeno dell’omobilesbotransfobia e con gli enti della Rete Todes. Ci aspettiamo cambiamenti significativi nel tessuto sociale pavese per i prossimi anni.”