Sono iniziati martedì mattina gli scavi archeologici in piazzetta Azzani a Pavia, sul lato della chiesa di San Michele che si affaccia su corso Garibaldi. Qui gli archeologi cercheranno di capire come fosse in origine il passaggio verso la basilica e se ci sono resti del Palazzo di Teodorico.
Dietro alla canonica, in passato, stono tra l’altro emerse tracce di abitazioni risalenti a un periodo tra l’alto medioevo e il medioevo, mentre i palazzi che si affacciano su piazzetta Azzani sono sicuramente medievali. Un grande “saggio archeologico”, insomma, ovvero un’indagine preliminare per capire tutto ciò che è conservato nel sottosuolo. Nella zona attorno a San Michele erano già stati effettuati degli scavi nel 2018, in occasione del progetto “Indagini nella chiesa dei re e nei monasteri imperiali”.
Sei anni fa era stato scoperto un basamento che si pensa possa essere la piazza originale del 1200: durante i lavori erano state trovate anche diverse tombe, di epoca più tarda rispetto a quella romana. Gli scavi avevano interessato poi anche le basiliche di San Pietro in Ciel d’Oro e San Salvatore, dove è tutt’ora al lavoro un gruppo dell’Università Cattolica di Milano.