Voghera, un lunedì sera estivo, al Cow Boy’s Guest Ranch, mentre intervisto le due voci che innamorano la provincia di Pavia e non solo, seguitele sui profili social, Mary Montesano e Vera Quarleri, scorgo un’alunna della scuola di Mary, che ha una grinta anche nel conversare, mi chiedo quanto sia interprete anche fisicamente delle canzoni! E’ quasi l’una di notte, però la musica, come altre arti, la percepisci e ti “cattura” nel silenzio. Questa alunna ha un’età più avanzata, non pensava, come le sue “compagne” appena maggiorenni, con una media sui trent’anni, di mettersi alla prova in una carriera artistica.
Lei è Rosanna Mita, per gli amici “Rosanita”: un “peperino”, figlia che accudisce la mamma e i malati nell’ospedale della sua città, moglie e madre. La sua carica energetica la fa ascoltando musica e cantando.
Chiunque le chieda quando abbia compreso che ama cantare, lei risponde: “Da che ho memoria”!
Era una bambina e, mentre canticchiava, la famiglia e gli amici non potevano non notare un talento, da coltivare, migliorare e, prima fase, da far comprendere alla giovane.
Salto quantico: oggi, Rosanna è impegnata tra bagagli, strumenti e le ansie, anche motivatrici in un treno che è diretto a Sanremo. Al Teatro Ariston, non per la celebre gara canora, anche se già si parla della prossima edizione, quanto per la sfida “Sanremo Senior”.
Mattinata, tra conferenze rassegne stampa, con un tema che sembra adatto a lei: “I sogni non hanno età”. Anche i suoi “rivali” sono adulti, però lei ha ben esemplificato cosa significa un sogno, che rincorri da anni e, forse, dopo numerose quasi vittorie, come al Videofestival 2024, organizzato all’Auditorium di Fortunago, quando Rosanna è arrivata seconda!
L’artista tortonese è in gara nella categorie “interpreti”, con un brano di Ornella Vanoni, una delle voci più “eleganti ” della musica. L’esibizione è nella mattinata e , fino alle ore 17, ogni partecipante non sa se si esibisce nella semifinale la sera stessa!
