Il sindaco Nicola Pelosi insieme alla giunta comunale, concede la CIttadinanza Onoraria di Roccaromana a Paolo di Giovine
Tra le suggestive valli dei Monti Trebulani, sotto l’imponente ombra del Monte Melito, la comunità di Roccaromana ha vissuto una giornata memorabile. Il 19 ottobre 2024, questo piccolo borgo ha celebrato uno degli eventi più importanti della sua storia recente, rendendo omaggio a due figure di spicco: Paolo di Giovine, eletto Principe e Cittadino Onorario di Roccaromana, e Marco Pilla, rinomato artista araldico, premiato per il suo straordinario contributo nel mondo dell’arte e dell’araldica.
Roccaromana, con le sue frazioni di Santa Croce e Statigliano, è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, mantenendo intatte le tradizioni e la cultura di una comunità che affonda le sue radici nell’antichità. La storia del borgo si intreccia con quella della città sannitica di Saticula, citata da storici illustri come Livio e Virgilio. Questa città, strategicamente situata, fu distrutta nel 700 a.C. in seguito agli scontri tra i Sanniti e i Romani. Dalle sue ceneri sorse il Vicus Statilianus, l’insediamento che avrebbe successivamente dato vita al feudo di Roccaromana.
Durante il Medioevo, Roccaromana entrò a far parte del Ducato longobardo di Benevento, consolidando il suo ruolo strategico nella difesa del territorio grazie alla costruzione della Torre Normanna nel 1100. Questa torre, eretta sui resti di una precedente fortificazione longobarda, divenne un simbolo di potere e resistenza per la comunità. Il nome “Roccaromana” appare per la prima volta nei documenti ufficiali nel 1101, in un diploma del Principe di Capua Riccardo II, e da allora è sinonimo di fierezza e resilienza. Questi stessi valori sono stati il filo conduttore della giornata del 19 ottobre 2024.
L’incoronazione del Principe Paolo di Giovine: un evento storico
L’incoronazione di Paolo di Giovine come Principe Onorario di Roccaromana è stato il momento clou della giornata, un vero e proprio plebiscito popolare, ovvero il massimo riconoscimento del popolo. La storica Torre Normanna, che ha resistito nei secoli come baluardo di difesa, è stata la cornice perfetta per la cerimonia. La nomina di Di Giovine è stata accolta con grande entusiasmo dalla comunità, che vede in lui l’incarnazione di valori come il rispetto, l’onore e la dedizione al territorio.
La cerimonia, di grande solennità, ha visto la partecipazione delle principali autorità locali, inclusi il Sindaco di Roccaromana, il parroco e altri esponenti dell’amministrazione comunale.
Questa ulteriore targa, consegnata dal parroco, simboleggia il legame indissolubile tra il principe, il popolo, e la chiesa di Roccaromana, un rapporto che si è consolidato nel tempo e che è stato suggellato ufficialmente in questa giornata storica.
Di Giovine, visibilmente emozionato, ha ringraziato la comunità con parole di affetto e stima. Durante il suo discorso, ha sottolineato il forte legame che lo unisce a Roccaromana, esprimendo la sua gratitudine per l’accoglienza calorosa e il rispetto dimostratogli. L’elezione a Principe Onorario, ha dichiarato, va oltre il riconoscimento formale: è un segno di appartenenza e un invito a continuare a lavorare per il bene del territorio. Questo status, legato a un pensiero finalmente diventato realtà dell’artista araldico Marco Pilla, da vita a quello che si può definire aristocrazia contemporanea per identificazione personale voluta dal popolo.
Riconoscimenti all’arte: Marco Pilla premiato per il suo contributo artistico
Oltre all’incoronazione del Principe, un altro importante momento della giornata è stato dedicato all’arte e alla cultura. Durante la cerimonia, infatti, si è tenuta la consegna di prestigiosi premi artistici come il Leone d’Oro di San Marco e il Premio Internazionale La Fenice, assegnati a personalità che hanno contribuito in modo significativo al mondo dell’arte. Tra i premiati, spicca il nome di Marco Pilla, noto artista araldico.
Pilla, nato a Pavia nel 1981, ha seguito le orme del nonno, Vincenzo Cremonesi, maestro forgiatore, e ha costruito una carriera solida e apprezzata nel mondo dell’araldica. Le sue opere, che riflettono una combinazione di tradizione e innovazione, sono state ampiamente riconosciute a livello nazionale e internazionale. Registrato come perito araldico presso la Camera di Commercio di Pavia e arbitro presso il Tribunale Arbitrale di Milano, Marco Pilla ha rappresentato l’eccellenza italiana in questo campo.
Durante il convegno di araldica che si è tenuto a Roccaromana, Pilla ha espresso gratitudine per il premio ricevuto e per l’accoglienza ricevuta dalla comunità. “Ho trovato una comunità di persone meravigliose,” ha dichiarato, aggiungendo con un sorriso: “È vero che quando si viene al Sud, si piange due volte: quando si arriva e quando si parte”. La sua emozione ha toccato i presenti, che hanno riconosciuto in lui una figura che incarna il valore della tradizione e la capacità di innovare, mantenendo vivo il patrimonio culturale.
Solidarietà e cura della comunità: la donazione di un defibrillatore
La giornata del 19 ottobre 2024 non è stata solo dedicata all’arte e alla cultura, ma ha anche avuto un importante risvolto di solidarietà. In occasione dell’evento, infatti, la AGF ENERGY e i Lions Club di Velletri e Caserta hanno donato un defibrillatore alla comunità di Roccaromana, in memoria del dottor Edoardo Zeppetella. Questo prezioso dispositivo medico rappresenta un contributo concreto alla sicurezza sanitaria del territorio, che ne beneficerà in situazioni di emergenza.
La donazione è stata accolta con grande entusiasmo e gratitudine dalle autorità e dagli abitanti di Roccaromana. L’importanza di un gesto di solidarietà come questo è stata sottolineata durante la cerimonia, dove il sindaco e i rappresentanti della comunità hanno ringraziato i donatori per il loro impegno a favore del benessere pubblico.
Fuochi d’artificio e cena di gala: una serata di celebrazione e condivisione
La giornata si è conclusa con uno spettacolo di fuochi d’artificio che ha illuminato il cielo sopra la Torre Normanna, segnando l’inizio di una serata di celebrazione e gioia. L’atmosfera festosa ha coinvolto tutta la comunità, riunita per condividere questo momento di orgoglio e appartenenza.
Il sindaco e gli assessori di Roccaromana
Dopo lo spettacolo pirotecnico, gli ospiti sono stati invitati a partecipare a una cena di gala, alla quale hanno preso parte 150 persone, tra cui molte delle figure istituzionali e artistiche che avevano partecipato alla cerimonia. La cena, organizzata con cura e attenzione ai dettagli, ha visto la preparazione di piatti della tradizione locale, contribuendo a rendere l’evento ancora più speciale. È stato un momento conviviale durante il quale i partecipanti hanno potuto condividere le emozioni della giornata, in un clima di festa e gratitudine.
Una giornata che resterà nella storia di Roccaromana
Il 19 ottobre 2024 sarà ricordato come una delle giornate più importanti nella storia di Roccaromana. L’incoronazione di Paolo di Giovine come Principe Onorario, i riconoscimenti conferiti a Marco Pilla e la donazione del defibrillatore hanno unito tradizione, cultura, arte e solidarietà in una celebrazione di appartenenza e identità.
Roccaromana ha dimostrato, ancora una volta, di essere una comunità legata alle sue radici, ma al contempo aperta al futuro e all’innovazione. La giornata del 19 ottobre ha rappresentato non solo un tributo alla storia e alla cultura locale, ma anche un esempio di come un piccolo borgo possa mantenere viva la sua anima, accogliendo con entusiasmo le sfide del presente.