L’alimentazione corretta è uno dei principi cardine del buon funzionamento del nostro organismo, così come l’assunzione quotidiana di almeno 1,5 litri di acqua.
Spesso peró le persone lamentano di non riuscire ad ingerire un quantitativo sufficiente di liquidi, un po’ per pigrizia o mancanza di tempo, un po’ perché trovano l’acqua “indigesta”.
Come suggerisco spesso ai miei clienti, il Tè e le tisane rappresentano un valido escamotage per ovviare al problema ma, considerata la quantità di caffeina contenuta in alcune di queste bevande, il loro consumo va ponderato con attenzione.
Esistono alcuni Tè che, pur contenendo un certo quantitativo di caffeina in forma di teina, costituiscono un vero elisir di benessere, pensiamo ad esempio al Matcha, una preziosa varietà di tè verde.
Ottenuta tramite un particolare processo di cottura al vapore che preserva dall’ossidazione le preziose foglie della specie Gyokuro, essiccate e poi macinate in mulini in pietra, la polvere di Matcha è quasi impalpabile, estremamente profumata e caratterizzata da un color verde intenso.
La modalità originale di preparazione è molto complessa e rappresenta un vero e proprio rituale, poco consono al “logorio della vita moderna”; per questo è possibile trovare in commercio vari tipi di Matcha, in polvere o bustina, pronti ad essere utilizzati come un normale infuso.
Il Matcha presenta un buon contenuto di vitamine, tra le quali B1, B2 e C, ed è ricca di beta-carotene, sali minerali e polifenoli, potenti antiossidanti.
Un aspetto importante è legato alla presenza di un alto livello di l-teanina, un aminoacido che lavora in sinergia con la molecola della caffeina, facendo sì che il tè abbia un effetto energizzante ma non eccitante. Il Matcha rappresenta quindi una valida alternativa al caffè proprio in virtù della quantità di caffeina contenuta al suo interno; per godere dei suoi benefici va dunque consumato con moderazione, al massimo due tazze al giorno.
Il Matcha è ricco anche di catechine, in particolare di EGCG, una molecola conosciuta per le sue proprietà benefiche contro l’invecchiamento delle cellule. Consigliato per potenziare il sistema immunitario, aiuta a regolare il livello di zuccheri nel sangue e ad accelerare il metabolismo. Il Matcha può dunque coadiuvare la riduzione dei livelli di trigliceridi e colesterolo, regolando la glicemia e apportando benefici anche all’apparato cardiovascolare.
Recenti studi scientifici hanno evidenziato l’azione antiossidante e antinfiammatoria del tè Matcha, dimostrandone i benefici nella prevenzione di malattie croniche e degenerative come l’Alzheimer e diversi tipi di tumore.
Un vero elisir di benessere non privo di controindicazioni, una delle principali è legata al fatto che possa interferire con l’assorbimento di alcuni nutrienti, tra cui il ferro; il consumo è dunque sconsigliato alle persone fortemente anemiche o con un aumentato fabbisogno di ferro.
Se avete dubbi chiedete sempre consiglio al vostro professionista di riferimento nel campo dei rimedi naturali, Naturopata, Erborista o Farmacista.
Un caro saluto al naturale.
Cristinacavallero.nat@gmail.com
Eco di Pavia > Prima Pagina > Attualità > Matcha, tè verde del benessere
Matcha, tè verde del benessere
Pubblicato il
Lascia un commento