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Araldica e Magia “Araldicando vi parla di Leonardo Carrassi”

Araldica e Magia

L’araldica e la magia si intrecciano in un campo che unisce simbolismo, potere e significato spirituale. In questo contesto, i simboli araldici non sono solo rappresentazioni di casati nobiliari o famiglie, ma vengono interpretati come potenti segni con capacità magiche o rituali, capaci di influenzare la realtà, proteggere o attirare forze soprannaturali.

Ecco alcuni aspetti di come l’araldica si collega con la magia

1. Simboli di protezione

Gli stemmi araldici, soprattutto quelli che includono simboli come croci, scudi, torri o animali forti come il leone o l’aquila, venivano spesso considerati portatori di protezione. Nell’ambito della magia, questi emblemi venivano caricati di energie protettive e utilizzati come amuleti, incisi su scudi o armature per difendere chi li indossava non solo fisicamente, ma anche spiritualmente.

2. Animali araldici e poteri magici

Molti animali presenti negli stemmi araldici sono associati a poteri magici o qualità soprannaturali:

  • Leone: rappresenta il coraggio, la forza e l’autorità regale, ma in un contesto magico, il leone potrebbe essere invocato per acquisire potere personale e dominare le forze avverse.
  • Grifone: un animale mitologico con testa d’aquila e corpo di leone, spesso interpretato come guardiano dei segreti e delle ricchezze occulte. In ambito magico, si potrebbe utilizzare questo simbolo per proteggere tesori spirituali o conoscenze.
  • Unicorno: simbolo di purezza e potere magico, collegato alle pratiche di guarigione e alla ricerca della verità.

3. Simboli magici celati negli stemmi

Alcuni stemmi araldici includono simboli di natura profondamente esoterica e magica, come le stelle, la luna, il sole, che nella magia rappresentano le influenze cosmiche. Questi simboli potevano essere utilizzati per canalizzare energie astrologiche o per riti legati ai cicli lunari e solari. Le stelle, ad esempio, venivano associate al destino e alla guida spirituale, e potevano essere utilizzate nei rituali di divinazione.

4. Alchimia e trasmutazione

L’araldica e l’alchimia condividono molti simboli. Gli scudi con simboli di metalli, animali mitologici o fiori possono essere interpretati in chiave alchemica, rappresentando processi di trasmutazione interiore. Ad esempio, il drago, frequentemente presente negli stemmi araldici, è un simbolo alchemico di trasformazione e di controllo sugli elementi, concetti che nella magia possono riflettersi nei riti di trasformazione o potenziamento personale.

5. Talismani araldici

Nell’ambito magico, uno stemma poteva essere trasformato in talismano. Caricato con incantesimi o riti, lo stemma veniva usato per proteggere un luogo o una persona, per attrarre fortuna o per stabilire un legame con forze superiori. La struttura e i simboli dell’araldica erano considerati potenti perché portavano in sé la storia, la tradizione e il lignaggio, unendo così il potere ancestrale a quello magico.

6. Magia dei colori

I colori in araldica hanno significati precisi, e nel contesto della magia questi colori acquisiscono ulteriori significati occulti:

  • Rosso (Gules): simbolo di forza e passione, può rappresentare anche il fuoco e la vitalità magica, utilizzato nei riti per dare potenza e vigore.
  • Blu (Azur): colore della tranquillità e della saggezza, associato anche all’acqua e al potere psichico; spesso usato in incantesimi di guarigione e visione spirituale.
  • Nero (Sable): collegato al mistero e alla notte, utilizzato nelle pratiche magiche legate alla protezione e al controllo delle forze oscure o invisibili.

7. Riti di consacrazione

Spesso, la creazione di uno stemma araldico richiedeva rituali di consacrazione, che lo caricavano di significato e potenza. Questo si avvicina alla pratica magica di consacrare oggetti per infonderli di poteri specifici. Nel caso degli stemmi, i rituali potevano essere eseguiti per assicurare prosperità alla famiglia o vittoria in battaglia.

8. Magia astrologica

Alcuni stemmi araldici incorporano simboli planetari o astrologici, come la Luna crescente o il Sole, che possono essere utilizzati per allinearsi con specifiche energie planetarie durante particolari momenti astrologici. La presenza di questi simboli indica una connessione con l’astrologia e i cicli cosmici, che nella magia erano fondamentali per programmare rituali o incantesimi efficaci.

9. Ordini cavallereschi e magia rituale

Molti ordini cavallereschi medievali avevano rituali che univano aspetti simbolici araldici con pratiche magiche o spirituali. Questi ordini, come i Templari o i Cavalieri di Malta, possedevano simboli araldici che non solo rappresentavano potere terreno, ma anche connessioni con tradizioni occulte e pratiche esoteriche.

In sintesi, l’araldica e la magia si sovrappongono nel loro uso del simbolismo, della geometria sacra e del potere delle immagini. Gli stemmi araldici non solo riflettono potere e lignaggio, ma possono essere strumenti magici potenti, capaci di proteggere, trasformare e influenzare la realtà attraverso pratiche spirituali e occulte.

Leonardo Carrassi

 

 

Leonardo Carrassi è un illusionista che ha avuto un debutto alquanto insolito, come emerge dal racconto della sua carriera. Fin da giovane, Carrassi è stato attratto dal mondo della magia, ma ciò che rende speciale la sua storia è il fatto che ha trovato il suo primo vero pubblico in Africa, durante un viaggio avventuroso che intraprese dopo il diploma. In un piccolo villaggio, Carrassi si esibiva senza elettricità né acqua corrente, comunicando in Kiswahili e guadagnandosi il soprannome di “Mchawi”, che significa “mago” in swahili.

Dopo questa esperienza formativa, che ha consolidato la sua determinazione, Carrassi ha viaggiato per il mondo, esibendosi in 96 paesi e combinando l’arte della magia con la musica e il varietà. Negli anni ha lavorato nei resort e sulle navi da crociera, divenendo una figura di spicco nel mondo degli spettacoli internazionali, con migliaia di performance all’attivo.

Uno dei punti salienti della sua carriera è lo spettacolo “Over the Illusion”, portato in scena tra il 2014 e il 2016 su navi da crociera di lusso e teatri internazionali. Ha fatto parte di una prestigiosa produzione con cinque illusionisti che hanno intrattenuto milioni di spettatori in diverse parti del mondo.

Carrassi ha sempre cercato di usare la magia come strumento di interazione sociale, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, proponendo l’illusionismo come un linguaggio universale capace di superare le barriere linguistiche e culturali. A fianco delle sue esibizioni per eventi aziendali e serate di gala, è stato cofondatore della compagnia di illusionisti “Tragimaghi”, insieme a Lorenzo Canovi, con cui ha realizzato diverse edizioni del “Tour de Magie” per beneficenza.

La storia di Carrassi riflette non solo la passione per l’illusionismo, ma anche il desiderio di utilizzare la magia come forma di comunicazione globale, raggiungendo cuori e menti in ogni angolo del mondo.

Info e contatti

https://leonardocarrassi.com/gallery/

https://www.magoleo.com

MARCO PILLA
Marco Pilla nasce a Pavia il 24/09/1981 da famiglia d’alta borghesia, tra i quali il nonno materno Cremonesi Vincenzo, vecchio forgiatore, dal quale apprenderà l’antica arte della manipolazione dei metalli. Sin da adolescente si distingue dai suoi coetanei per la sua capacità manuale, creando i suoi primi oggetti in ferro ,tutto ciò sempre sotto la stretta osservanza del nonno. “Da quando ero ragazzino ad oggi non e cambiato nulla sen non l’aspetto fisico, ho sempre la stessa voglia di fare e di scoprire cose nuove per questo spesso sono in volo per il mondo. Questi miei continui viaggi ,mi danno la possibilità di apprendere in continuazione informazioni che permettono alla mia persona di aumentare sempre di più il bagaglio tecnico/culturale, anche perché io credo, anzi ne sono convinto, che all’interno di ogni essere umano ci sia una sorta di libreria, e che ognuno di noi abbia il dovere di riempirla nell’arco dei suoi giorni il più possibile, per se e per le persone che lo circondano.” Iscritto nel registro dei periti araldici presso la commercio di Pavia, iscrizione n. 253 dell’11.1.2021 C.T.U. presso il tribunale di Pavia in genealogia e scienze documentarie https://www.tribunale.pavia.giustizia.it/it/Content/Ctu?professione=-1&specializzazione=110332&idCP=85691 Inserito nella sezione artisti della celebre “Tota Pulchra”, associazione di promozione sociale, nata l’8 maggio del 2016 da un’idea di Monsignor Jean-Marie Gervais, Presidente della stessa Associazione e Prefetto Coadiutore del Capitolo Vaticano. https://totapulchra.org/index.php/chisiamo/artisti/781-marco-pilla

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