Cultura e Musica

Inagurazione “Voghera: Capitale dell’Inclusione”

Sabato 21 e domenica 22 settembre, al cortile dell’ex Caserma di Cavalleria, è in programma ‘Voghera Capitale dell’Inclusione’, l’iniziativa organizzata dall’associazione ‘Amo Voghera’ e patrocinata da Regione Lombardia e Comune di Voghera.

“Regione Lombardia ha infatti voluto sostenere concretamente questa iniziativa dedicata a tutte le famiglie, ai giovani e ai bambini con disabilità grazie a un palinsesto di intrattenimento all’insegna della condivisione e dello spettacolo”, ha dichiarato l’assessore Lucchini.

Protagonista della due giorni vogheresi sarà, fa sapere l’esponente della Giunta regionale, “la mototerapia, una modalità di intervento nata dall’intuizione del Freestyle Motocross Rider Vanni Oddera, che da campione di evoluzioni con la moto ha scelto di offrire la propria passione agli altri, attraverso un’esperienza di svago e sollievo”.

In serata, dopo il taglio del nastro, compiuto dal presidente di “Amo Voghera”, Roberto Bonacina, è stato possibile degustare una varia scelta di street food, in particolare i gustosi hamburger e la birra, una delle più celebri “made in oltrepò Pavese”, di cui avevam ogià conosciuto il produttore, Sergio, che è stato premiato con alcune birre, al gusto di miele, “Oltre” e “Castana”. “Birrificiò d’Oltrepò” è il nome del suo laboratorio e partecipa, con lo stand, in molte fiere: un consiglio è di conoscerlo e conoscere una birra genuina!

 

Un’intervista al leader del tributo e al chitarrista ufficiale di Mengoni, Peter Cornacchia.

 

Intervista nel gazebo, adibito a camerino, con una carrellata di abiti, maschili e femminili, sfavillanti, Alberto D’Onofrio mi invita a una chiaccherata, cui non voglio rubare tempo, perché sono quasi le 21 e, con una dose di suspance, è ora di cominciare!

Giovane, venticinque anni, con tonalità elevate, penso da non esperta, quasi simili a quelle di Marco!

Nel 2015, quando Marco stava già esibendosi negli stadi, Alberto, già cantava, ha come scavat in se stesso, consapevole che un ragazzo avesse già ottenuto palchi non solo nazionali e fosse lui l’autore delle sue canzoni! Il cuore vibra, non solo la voce, se comunichi le emozioni che si nascodono negli abissi dell’anima!

La mia “vera” carriera è iniziata nel lontano 2010, partecipando ad un concorso canoro della mia provincia, ero piccolo,  forse troppo sognatore, ho cantato “My heart will go on” di Celine Dion. Da lì in poi sono continuate ad arrivare vittorie sempre più grandi.

Dal 2013 fino ad ora, realizzo serate di musica dal vivo nei locali, ho avuto esperienze come piano bar in villaggi turistici italiani e all’estero.

Nel 2018, ho avuto la fortuna di incontrare Ivan Cattaneo, al quale son piaciuti tanto i miei inediti e ha voluto che aprissi dei suoi concerti, insieme a Jo Squillo e Viola Valentino.
Il 2018 è stato anche un anno di rinunce, ho dovuto dire di no alla partecipazione di X Factor, nonostante fossi stato selezionato per esibirmi in TV.

Il progetto della cover band di Mengoni è avviato da maggio 2023 e numerose sono state le date, in tutta Italia, tra cui il più emozionante quello del 3 agosto, proprio nel paese originario di Marco, Ronciglione.

Alberto ringrazia enormemente Peter, che, quando non è in tour, il chitarrista è soddisfatto, con l’emergente gruppo, di portare “la musica di Marco” a quelle persone che non possono partecipare ai concerti. Non ero a conoscenza de  “I pronti a correre”, che potete scoprirli sui canali social, e mi ha colpito che un cantante giovane avesse già una cover band, “calcolando quante poesie ha composto dal 2010”, sì, un tributo se lo è conquistato, come il cuore di milioni di italiani e non solo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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