Biogra’ia di Carolina De Filippis
Sono nata a Roma, il 2 febbraio 1972. Ho sempre amato scrivere, sin da bambina. Dopo avere
frequentato il liceo classico, mi sono laureata nel 1997 in Scienze Politiche e per due anni ho lavorato
come promotore finanziario per una nota banca italiana.
Nel 2002, i problemi importanti di salute del mio secondogenito Daniele mi hanno spinto a dedicarmi
completamente alla famiglia.
Nel 2016 però, insieme ad altre 49 famiglie, ho partecipato alla stesura di un libro “ Basta, vado a
dormire!”. Esso include le testimonianze, tra cui la mia, della difficile situazione dei ragazzi autistici
gravi nelle famiglie.
Nel gennaio 2018 inizio la collaborazione con il blog “ Il Vicolo delle News” che si occupa di gossip e tv.
In quasi sette anni ho scritto oltre 7200 articoli che trattano argomenti legati alla tv, all’attualità, alla
musica e alla cronaca rosa.
Ma a maggio decido di pubblicare un romanzo tutto mio “ Quella folle estate del 1984”, liberamente
ispirato a due concorrenti di un reality tv.
Sinossi di “ Quella folle estate del 1984”
Questo romanzo porta il lettore a compiere un viaggio a ritroso nel tempo, nei magnifici anni 80. La
trama si svolge in una località turistica toscana, Capalbio, in provincia di Grosseto. L’autrice ci descrive
le vacanze di una famiglia borghese romana, che trascorre le estati nella casa di proprietà a Capalbio.
Riviviamo in prima persona, attraverso questo racconto, le estati di una volta: le comitive sui muretti, i
motorini Ciao e Si, i cornetti Algida, la musica elettronica.
In questo momento magico dell’anno s’incrociano le vite di due ragazzi apparentemente incompatibili
tra loro. Angelica, bellissima studentessa universitaria romana, da sempre la più desiderata e fidanzata
con il figlio di un ricco costruttore. Nicola, timido giovane calabrese, capitato a Capalbio per lavorare
stagionalmente in uno stabilimento. Ragazzo buono e leale, interessato a svolgere bene questo primo
lavoro fuori dalla sua terra.
Angelica e Nicola s’incontrano in quella torrida estate di 40 anni fa, inconsapevoli inizialmente di che
piega prenderà il loro rapporto. Ma il mondo intorno a loro non vuole assolutamente che i due possano
intraprendere qualunque tipo di relazione. Che cosa faranno dunque i due ragazzi? Per scoprirlo
bisogna assolutamente leggere l’intero romanzo, scorrevole come un film, ricco di colpi di scena,
soprattutto nel finale. Buona lettura!
Domande:
Ci parli del libro.
“Quella folle estate del 1984” è un romanzo scritto quasi di getto, in un breve lasso di tempo. Io per mestiere faccio la blogger, scrivo una media di cinque articoli al giorno per il Vicolo delle News. Sono abituata anche a costruire un pezzo anche in brevissimo tempo, per pubblicarlo e battere sul tempo la concorrenza. Questo modus operandi si percepisce anche nel mio romanzo. La scrittura è caratterizzata dalla scorrevolezza, i colpi di scena si susseguono e danno l’impressione di assistere alla proiezione di un film.
Molto significativo l’anno in cui si svolge il racconto, cosa hanno rappresentato per lei gli anni 80.
Il decennio degli anni 80 rappresenta la fine della mia infanzia e il mio ingresso nell’adolescenza. Sono più giovane, anagraficamente, dei personaggi del mio romanzo. Ma ricordo perfettamente lo stile di vita di quell’epoca. L’abbigliamento dei giovani, la musica elettronica nelle discoteche, i motorini Ciao e Si con la marmitta truccata, le comitive di amici che trascorrevano ore intere sui muretti. Per chi li ha vissuti, sono anni bellissimi da ricordare!
Come nasce questa storia?
Per motivi di lavoro, io seguo molti programmi di Canale 5, tra cui il Grande Fratello. Sono rimasta molto colpita dal tipo di rapporto che si era instaurato fra due concorrenti nella scorsa edizione. La loro personalità e il loro modo di relazionarsi mi hanno ispirato per i protagonisti del mio romanzo che in un certo senso, dunque sono realmente esistenti.
Perché il lettore dovrebbe leggere questo libro?
Innanzitutto, il mio romanzo ha l’obiettivo di avvicinare alla lettura anche persone che, solitamente, non leggono. La sua caratteristica principale, come ho già detto, è la scorrevolezza e non l’eccessiva lunghezza. È scritto anche con un carattere leggermente più grande per chi ha difficoltà di lettura. Il mio fine è principalmente quello di regalare al lettore un momento di evasione, facendogli compiere un viaggio a ritroso nel tempo e facendogli conoscere l’amore prima dell’avvento di internet e dei cellulari.
Cosa pensa di avere trasmesso al lettore?
Io spero di avere trasmesso al lettore un momento di piacevole evasione dalla realtà quotidiana, condito di emozioni. Inoltre, anche nel mio romanzo c’è un insegnamento di fondo che si rifà alla frase di Giuseppe Tomasi di Lampedusa:” Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”. E chi ha letto il romanzo intuisce bene il senso di questa mia citazione.
Progetti futuri?
A inizio dicembre i miei lettori riceveranno una mia attesa sorpresa. All’interno del romanzo c’è un quesito al quale molti di loro mi hanno dato risposta affermativa. Pertanto, cari lettori tenetevi pronti, che non manca tanto!
La sua passione per la scrittura quando nasce?
È nata sin da quando frequentavo le elementari. Già allora facevo voli pindarici con la fantasia! Ho scritto poesie per lo spettacolo di fine anno del mio liceo, sceneggiature per opere teatrali alle medie. Ho avuto complimenti dal giornalista della Rai Franco Scaglia. Mi sono laureata in Scienze Politiche. Ma, per molti anni, ho messo da parte le mie aspirazioni personali per prendermi cura del mio secondogenito, affetto da disabilità. Ora mio figlio è cresciuto e posso tornare a coltivare le mie passioni. Da gennaio 2018 scrivo per il blog Il Vicolo delle News e ho superato i 7200 articoli. Sono molto conosciuta nell’ambiente del gossip e della tv con lo pseudonimo con il quale mi firmo.
Dove possiamo trovare il libro?
Il libro è acquistabile su Amazon in versione cartacea, eBook ed è gratis per i lettori abbonati con Kindle Unlimited. A Roma si può acquistare presso alcune edicole e librerie. Gli indirizzi li trovate sulla mia pagina Facebook “Carolina De Filippis Scrittrice” e quella Instagram “Carolina De Filippis”
Di Manuela Montemezzani