Cultura e Musica

Pavia: inagurazione in “Preludio” del Teatro Fraschini

Apertura del Teatro cittadino con musica e danza, aspettando la Stagione d’opera: cinque concerti immaginati secondo percorsi tematici. Ne “I Ballabili di Verdi” ci sarà un richiamo a Rigoletto (la produzione lirica di quest’ anno); serata nella quale sarà inserita la danza dal vivo con un gruppo di danzatori guidati da Oliviero Bifulco;

l’esecuzione della nona di Beethoven (che compie 200 anni) da parte dell’Orchestra da Camera Canova e Coro Operalombardia, richiamerà Andrea Chénier di Umberto Giordano;

inoltre una serie di appuntamenti con programmi musicali che si relazionano a grandi compositori – Mozart, Bellini, Puccini -“Così fan tutte”, “Capuleti e Montecchi”, “Bohéme.

Al nastro di partenza una rassegna che festeggia il terzo anno di vita, un interessante viaggio concertistico promosso dalla Fondazione Fraschini, soci fondatori Comune di Pavia e Fondazione Banca del Monte di Lombardia, in collaborazione con OperaLombardia.

Intesa Sanpaolo conferma il suo sostegno come Main Partner della Stagione 2024/2025.

La terza edizione della Rassegna “Preludi d’autunno” avrà protagoniste le orchestre: I Pomeriggi Musicali (14 settembre), Ghislieri Musica (18 settembre), Orchestra Sinfonica di Milano (21 settembre), Orchestra da Camera Canova e Coro Operalombardia (25 settembre), Orchestra Filarmonica Italiana (28 settembre).

I programmi musicali delle orchestre richiameranno temi delle opere in Stagione. Come delle vere e proprie intersezioni con l’opera ma in questo caso a carattere sinfonico. L’Orchestra I Pomeriggi Musicali eseguirà, con riferimento a Rigoletto, i ballabili di Giuseppe Verdi per l’occasione coreografati da Oliviero Bifulco con danzatori dal vivo; l’Orchestra Ghislieri con Così fan tutte, Come l’Araba Fenice- Un inafferrabile universo di affetto con le musiche di Vivaldi e Händel; l’Orchestra Sinfonica di Milano con Capuleti e Montecchi in Romeo e Giulietta – Amori Romantici le musiche di Ivanovič Glinka, Aleksandr Konstantinovič Glazunov, Nino Rota e Pëtr Il’ič Čajkovskij; l’Orchestra da Camera Canova e Coro Operalombardia con Andrea Chérnier, in Nona Sinfonia – Inno di Pace con al centro la Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven; l’Orchestra Filarmonica Italiana con La Bohéme in Bohémien-Da Parigi al Nuovo Mondo, che proporrà tra gli altri brani da Sinfonia dal nuovo mondo di Antonín Dvořák.

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