Giovedì, 5 settembre, con un notevole impegno, i tecnici han spostato la sede del concerto, in serata, dell’amato Max Gazzè, Musicae Loci, con l’Orchestra Mirko Casadei: dal Parco di Villa Mangini alla la “Casa dei Servizi Terre Alte”, inaugurata nel 2018, in nome di Giovanni Azzaretti.
Sabato 24 giugno 2023 sono stati rinnovati gli organi sociali di Italiafestival nella splendida cornice del castello Malaspina nel borgo di Varzi.
L’assemblea dei soci di Italiafestival, che registra 48 soci, ha ribadito, all’unanimità, Francesco Maria Perrotta, quale presidente dell’associazione.
Nel 1973, il Re del “Liscio”, colui che ne coniò il significato, Raoul Casadei, porta la canzone al Festivalbar, convincendo Vittorio Salvetti, presentatore della kermesse musicale, che quel brano, vorticoso quanto popolare, avrebbe potuto coinvolgere una nicchia di ascoltatori. L’inaspettato, “Ciao Mare”, trionfa nei juke box di tutte le spiagge, con un genere che non simboleggia più solo la vacanza romagnola: è cantato, ballato e richiesto in tutta Italia: Salvetti confessò: “Raoul, se vinci mi licenziano’.
Non vincerà, in competizione quell’anno c’erano Elton John, Paul McCartney e i Bee Gees, però, nel nostro Paese, “Ciao Mare” fu la canzone delle vacanze e i tour dell’Orchestra riempirono le sale da ballo nazionali. Quanti di voi sapevano che “liscio”, venne inventato, in provincia di Pavia, e che l’anno successivo, il 1974, Raoul, affascinato dalla felicità che gli sembrava sprigionassero le coppie che si univano nella danza, pronunciò la celebre frase “Vai col liscio”. “Una frase”, dice adesso Mirko Casadei “che è il nostro I Feel Good di James Brown e del funky. Mi sento bene, sono ottimista, mi metto al servizio del piacere”.
Musicae Loci, in tour dal 2023, è il progetto musicale e culturale di Gazzè legato ai diversi territori italiani, intesi non solo come aree geografiche ma soprattutto come terre di storia, tradizione musica e arte. Al festival, affiancato dall’orchestra Casadei, porta sul palco le sue canzoni in una veste inedita che assorbe colori e suoni tipici del territorio di Varzi. I ritmi dell’orchestra da ballo più famosa e longeva d’Italia si fondono con le sonorità di Gazzè.