Personaggi

Pavia: dialogo sui diritti umani con Michela Chimenti

L’Assessora alle Pari Opportunità e il Sindaco invitano la cittadinanza a

incontro pubblico con  MICHELA CHIMENTI
fotogiornalista e podcaster pavese

che racconterà il suo ultimo viaggio nei territori palestinesi occupati

Donne pavesi in primo piano è una rassegna permanente voluta dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Pavia di dialoghi con donne pavesi che si distinguono nel paese e nel mondo per la loro professione, il loro operato di pace, integrazione, indagine, rispetto dei diritti umani e innovazione artistica. Inizieremo con Michela Chimenti perché riteniamo urgente tenere alta l’attenzione sulla situazione umanitaria disperata nei territori palestinesi occupati.

Michela Chimenti, nata a Voghera (PV) il 17 febbraio 1981, si laurea in Diplomazia Politica per il Mediorente (110/110 cum laude) con una tesi dal titolo “I diritti LGBTQIA+ e l’ingresso della Turchia nell’Unione Europea”. Giornalista Pubblicista iscritta all’albo della Lombardia dal 2008, inizia a collaborare con Il Manifesto dai Territori Palestinesi. Per sei anni direttrice dei contenuti video per l’agenzia di comunicazione di Milano I-Side, diventa responsabile di produzione del Magazine, daily di MasterChef Italia. Dopo aver viaggiato fra Asia e Medioriente per raccogliere reportage fotografici sulle questioni di genere e i diritti LGBTQIA+ (fra gli altri: 3 posto premio PX3 Prix de la Photographie Paris -2019- e Top 10 Malta International Photography Award – 20220) è stata ideatrice e autrice della prima docu-serie sull’HIV in Italia, Stigma Invisibile, per Discovery Plus. É ideatrice e autrice del podcast “Una mattina a Fiumicino” prodotto da Storytel che racconta i retroscena dell’attentato all’aeroporto di Fiumicino del 1973.

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