Festival del turismo responsabile: tappa Oltrepò Pavese
RACCOLTA STRACCI E VALIGIE
chiediamo ai cittadini dell’Oltrepò pavese di portare il 7 e il 15
settembre stracci, (vecchie lenzuola, tovaglie, canovacci e altro)
e vecchie valigie con cui realizzeremo grossi cordoni per
l’ installazione collettiva Radici in movimento che sarà allestita dal 29 settembre al 13 ottobre presso l’Università di Pavia
PRODUZIONE COLLETTIVA DI CORDE DI STRACCI
per l’installazione Radici in movimento. I cittadini sono invitati a partecipare.
RACCOLTA FOTOGRAFICA
per la mostra Rea SI GUARDA. Tutti possono partecipare.
info quidove.collettivo@gmail.com
ALLESTIMENTO INSTALLAZIONI TEMPORANEE
Gli artisti del collettivo quiDOVE collocheranno nel territorio di Rea installazioni temporanee che saranno documentate dal 29 settembre
- al 13 ottobre presso l’Università di Pavia
TESSERE STRACCI
domenica 15 settembre – ore 15-17, Pro Loco Rea
laboratorio di tessitura per tutti. Realizziamo insieme pezzotti colorati
per la recinzione della Scuola dell’infanzia di Rea
- Pro Loco Rea – sabato servizio bar
- domenica bar e ristoro – info 3291114885
ESPOSIZIONE
dal 28 settembre al 13 ottobre
- Università di Pavia, Cortili Volta e dei Caduti
- Corso Strada Nuova 65, Pavia
- inaugurazione
- sabato 28 settembre, ore 17
Rea (anti)monumentale
Azioni tra città e Oltrepò rurale
Il progetto e l’esposizione del collettivo quiDOVE intendono raccontare e restituire la consapevolezza della specifica identità di un territorio dell’Oltrepò pavese, quello di Rea, luogo emblematico per il suo essere in perpetuo movimento, per effetto dei fisiologici mutamenti del letto del Po. La conoscenza partecipata con i cittadini della memoria e del presente di un territorio, attraverso il “punto di vista”, anch’esso in perenne movimento, apre la strada ad azioni di rigenerazione condivise che aspirano a recuperare identità abitativa in una provincia abbandonata all’anonimato e a un senso di cittadinanza “differito”, alla privazione di servizi e punti di riferimento sociali.
Il collettivo realizza opere “anti-monumentali”, in linea con i recenti sviluppi dell’arte contemporanea, oggetti e installazioni che si integrano e “disperdono” nel territorio, e che siano il segno di una relazione con le persone e con l’ambiente. Nascono quindi dallo studio della storia locale e da un approccio dialogico e relazionale con gli abitanti.
Per “monumento” si intende quell’elemento che contribuisce al riconoscimento e alla caratterizzazione di spazi pubblici come piazze, muri, incroci, rotatorie, accessi o altri luoghi strategici per la vita della comunità. Nei piccoli centri urbani, sempre più anonimi, spesso mancano questi elementi di identità. Il progetto del collettivo quiDOVE mira a colmare questa lacuna, attraverso la sperimentazione temporanea di opere anti-monumentali radicate nella storia e nell’ambiente locale e in dialogo con i residenti.
Negli spazi esterni dell’Università saranno installate opere degli artisti del collettivo e una composizione corale sul tema delle radici e delle migrazioni, a cui potranno contribuire i cittadini. Le teche all’ingresso ospiteranno una documentazione di opere e azioni già collocate/attuate a Rea nella prima metà di settembre. Tra le iniziative proposte a Rea, la mostra fotografica aperta a tutti Rea SI GUARDA, laboratori di tessitura e carta a mano, l’elaborazione partecipata delle “radici” di stracci che comporranno l’installazione collettiva a Pavia.
lavori di Lucia Casavola, Dafne Detwiler, Alessandro D’Isanto, Jacopo Franceschetti, Georgia Garofalo, Margherita Labbe, Carmen Paladines, Pobiati&Curcio, Paolo Poggioli, Anna Prestigiacomo, Clemente Rossi, Patrizia Tenisci, Michela Testi, Martina Zito
domenica 13 ottobre, ore 9-18
Pro Loco Rea, piazza Celestino Busoni, Rea
Rea SI GUARDA
mostra fotografica aperta a tutti
inaugurazione ore 11, Pro Loco Rea
regolamento*
FIBRA DI REA ore 15-17, Pro Loco Rea
laboratorio di lavorazione di fibre vegetali del territorio e produzione fogli
Rea (anti)monumentale ore 9-18, Rea
installazioni temporanee del collettivo quiDOVE nel territorio di Rea Si può ritirare la mappa presso la Pro Loco in piazza C. Busoni
Pro Loco Rea:
- servizio bar e ristoro
- 3291114885
Rea SI GUARDA
mostra di fotografia aperta a tutti
sala teatro della Pro Loco di Rea
dal 13 ottobre al 13 novembre
Regolamento
Guardarsi benevolmente allo specchio, illuminarsi, riscoprire la propria identità e unicità, è un percorso d’amore e di crescita. Il primo passo per valorizzare un territorio e abitarlo in modo sostenibile è conoscerlo, osservarlo con uno sguardo vergine, riscoprirne la storia, la natura e le sue “vocazioni”, quelle rivelate e quelle ancora inespresse. Ai partecipanti si chiede di fotografare l’area urbana e rurale di Rea con i suoi abitanti vegetali e animali (tra cui gli umani). Non sono richieste immagini d’effetto, né di livello professionale, l’idea è documentare ciò che gli abitanti e i visitatori “vedono” di Rea, con l’auspicio che l’occasione stessa costituisca motivo di visita. Le immagini costituiranno spunti di riflessione e narrazione per ricostruire un quadro complessivo da diversi punti di vista all’inaugurazione della mostra.
I contenuti visivi possono essere:
– immagini e foto storiche e di famiglia che documentino il paesaggio, la natura, il centro abitato, il lavoro, la socialità ecc. in riferimento al territorio di Rea e immediati dintorni
– fotografie scattate in tempi recenti o specificamente per la mostra
Formati e numero
– tutte le foto (tranne quelle storiche) dovranno essere stampate in un formato a scelta tra A5, A4 o A3 e potranno avere formati diversi
– ogni partecipante può consegnare un massimo di 3 foto
– ogni foto deve essere firmata e datata sul retro e accompagnata da una didascalia su un foglio a parte con i seguenti dati: Nome e Cognome dell’autore, Titolo, anno, note descrittive
consegna sabato 7 settembre, ore 14-18 e domenica 15 settembre, ore 9-18 presso la proloco di Rea
inaugurazione 13 ottobre, ore 11:00
iscrizioni quidove.collettivo@gmail.com