Cultura e Musica

“Varzi Summer Ending”: nuove generazioni e nuovi eventi inclusivi

Se citiamo Arte&Musica e AuttaVarzi, gli abitanti conosceranno e dovrebbero essere onorati che, in un borgo, da qualche anno “tra i più Belli d’Italia”, siano attive molteplici associazioni, con l’obiettivo comune di far amare sia ai varzesi stessi sia agli escursionisti e turisti questo borgo, che appartiene alla Comunità Montana, nell’Alto Oltrepò pavese. Come è stato confermato dalle strutture turistiche locali e delle frazioni confinanti, quest’anno è aumentato il numero di prenotazioni, in particolare da stranieri, europei e anche un gruppo, accompagnato da un volontario locale, dall’Australia.

Varzi ha una comunità molto collaborativa e il valore aggiunto, nulla togliendo all’esperienza e al prezioso tesoro che offrono adulti e “giovincelli della terza età”, che può contare su un ampio numero di ragazzi, come le ragazze travestite con gli impegnativi costumi medievali, quando, come martedì scorso, invitano gli escursionisti a conoscere le strade, i monumenti e gli edifici.

Alessandro, Davide e Luca sono la generazione dei nati nel Duemila che, ora, ha circa vent’anni, le forze, nonché l’istinto, con il sostegno delle associazioni citate, costituite da adulti, che loro considerano “fratelli maggiori”, necessari nel nuovo progetto: una loro associazione, che promuova eventi in più settori, in particolare, com’è giusto che esista, serate ludiche, con street food, giochi e musica. Gli adolescenti non han frequentato la storica Rive Gauche e non sempre possono recarsi in altre località. Quale è, quindi, il sasso su cui si potrebbe innalzare, metaforicamente pensandoci, una “collina parallela”? Un evento di ampia visibilità, come il Carnevale di Varzi, in particolare la serata nel tendone, che, da due anni, è tornato in Piazza della Fiera.

Varzi Summer Ending è un saluto a un’estate, che dovrebbe saldare qualche “debito”, offrendoci un sole caldo solo da luglio e che se proseguisse, non con temperature equatoriali, non è un “All’anno prossimo”, quanto una serata conviviale, in cui le persone che animano l’Oltrepò, in altre aree note, abbiano una sola meta: Varzi, perché, con ingresso libero, in un giorno feriale, che, quindi, non coincide con altre feste patronali, e a un orario, 21:30, che possa invitare anche coloro he non possono, nel gergo dei giovani, “far serata”!

Alessandro è il primo ideatore e gli amici dell’infanzia non han dubitato nel sostenerlo: sulla loro pagina Fb e Ig, che ha lo stesso nome dell’evento, seguite gli indizi che vi accennino alcune informazioni sulla “serata bandiera” dell’Oltrepò Pavese.

Un unico ordine mi è stato impartito di…impartire:” Relax”, a offrirvi un servizio con l’auspicio sia solo il primo di una imprevedibile serie, sono già loro e l’adrenalina è percepibile!

I giovani non sono “apatici”: noi, de L’Eco di Pavia, ne stiamo conoscendo ragazze ragazzi, alcuni nemmeno maggiorenni e già a disposizione delle più svariati impegni di volontariato, molto attivi e siamo i loro primi follower!

 

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